Mestre, i Pinguini tattici nucleari in concerto al Parco San Giuliano: date e costi

Domenica 13 Novembre 2022 di Tomaso Borzomì
Mestre, i Pinguini tattici nucleari in concerto al Parco San Giuliano: date e costi
1

MESTRE - Il parco di San Giuliano riparte con la musica a tutto volume e il 7 luglio ospiterà i Pinguini tattici nucleari. Il gruppo che si è classificato terzo a Sanremo nel 2020 grazie a Ringo Starr darà il via alla nuova stagione musicale alle porte di Venezia. Una riapertura in pompa magna, visto che i bergamaschi sono tra i più apprezzati artisti del panorama nazionale, in grado di far registrare il tutto esaurito sia a San Siro di Milano che all'Olimpico di Roma.

Prima dei due eventi negli stadi dell'11 e 23 luglio, sarà però la data veneziana a far scaldare i muscoli alla band, in un concerto che promette di attirare al parco tanti giovani da diverse parti d'Italia.

Pinguini tattici nucleari a Mestre

I biglietti per ascoltare le sonorità pop-rock dei sei artisti sono stati resi disponibili da ieri sulla piattaforma Ticketone, con una sorpresa per i residenti del veneziano. Se il prezzo intero è fissato a 42 euro, per gli abitanti under 25 della città metropolitana c'è uno sconto di 13 euro.
Il palco che ha regalato nel recente passato molte emozioni, grazie anche alla suggestiva collocazione sulla laguna, tornerà così a risplendere dopo la pandemia. Per ora non si tratta di un festival, come quelli che si sono alternati nel pre-covid, ma una data unica, che permetterà anche di testare la rodata macchina organizzativa. Del resto, il parco di San Giuliano offre ampi spazi, essendo uno dei più estesi al mondo con i suoi 74 ettari. Dalla rinascita della zona si è sempre pensato che potesse essere una vetrina anche per i concerti. Se quotidianamente c'è chi la frequenta per fare un po' di moto o per portare i bimbi all'aria aperta, ecco che anche lo svago per i più giovani torna a farsi sentire. Nel recente passato sul prato si sono alternati mostri sacri del rock come Iron Maiden, Pearl Jam, Aerosmith, Vasco Rossi, Police, Sex Pistols, Black Eyed Peas e Coldplay grazie all'Heineken Jammin' Festival (tra il 2007 e 2011). Ma non solo, visto che nel 2010-2011 si sono tenute due edizioni dell'Electrovenice, cioè il festival dedicato alla musica elettronica. Tra sacro e profano, il verde del parco ha fatto da sfondo anche alla messa di Papa Benedetto XVI e al Venice Sherwood Festival. Prima che la pandemia imponesse un burrascoso stop, che ora si appresta ad essere un ricordo.

Il paluso del sindaco Brugnaro

A commentare la novità è stato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il quale ha dichiarato: «Un'occasione per coinvolgere tanti giovani, non solo veneziani ma anche veneti e delle altre regioni d'Italia e ai quali vogliamo dare un concreto sostegno: c'è una quota di biglietti riservata ai residenti nella città metropolitana di Venezia under 25 che potranno acquistare il titolo ad una tariffa speciale». Il primo cittadino ha quindi ribadito la sua visione della città, come una realtà pronta a ripartire: «Venezia ancora una volta dimostra di guardare ai giovani e di volerlo fare puntando al divertimento e allo stare assieme. Avevamo promesso il ritorno della grande musica a San Giuliano, ed eccoci qui con un evento che dimostra come, se ci si crede e si ha coraggio, si può progettare, si può scommettere e così si possono vincere le sfide. Abbiamo investito milioni di euro per infrastrutturare l'area di San Giuliano e attrezzarla per le grandi manifestazioni, garantendone l'accessibilità e la sicurezza. Ora non ci resta che goderci lo spettacolo».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci