Tragedia del pullman a Mestre, le lacrime dei residenti e i fiori sul guardrail. La ricostruzione di quei minuti infernali

Mercoledì 4 Ottobre 2023 di Emiliana Costa
Video

MESTRE - Un mazzo di fiori gialli legati con lo spago al guardrail della tragedia in cui hanno perso la vita 21 persone, tra cui bambini.

E' quello che rimane il giorno dopo a Mestre. Il cielo grigio fa da cornice al momento più triste vissuto in terraferma. Ieri, martedì 3 ottobre, un bus navetta venezia marghera è precipitato dal cavalcavia Vempa all'altezza di via dell'Elettricità di fronte al fascio di binari della stazione ferroviaria.

Ventuno le vittime, tutti turisti stranieri tranne l'autista italiano Alberto Rizzotto, 40enne trevigiano. 15 i feriti, di cui 5 gravi. E stamane i primi residenti in lacrime sono venuti a posare un fiore sul luogo dell'incidente.

Le operazioni dei vigili del fuoco per la rimozione della carcassa del bus elettrico sono durate per tutta la notte.Tra le 7 vittime identificate al momento ci sono due minori. Come spiega il Procuratore Cherchi il bus ha impattato il guardrail 50mentri prima di cadere. Non risultano segni di frenata, è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio stradale prlurimo. Il bus e il guardrail sono sottosequestro. Le indagini sono in corso. (servizio di Emiliana Costa)

Ultimo aggiornamento: 16:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci