Baby gang a Mestre, la residente terrorizzata: «Mi hanno chiesto soldi mentre andavo al supermercato. Al mio rifiuto, gli sputi»

Giovedì 30 Novembre 2023 di Fulvio Fenzo
Baby gang a Mestre, la residente terrorizzata: «Mi hanno chiesto soldi mentre andavo al supermercato. Al mio rifiuto, gli sputi»

MESTRE - Non solo Carpenedo. L'allarme sulle baby gang di giovanissimi e sui gruppetti di ragazzini che sembrano (in un primo momento) non aver paura di nessuno, si estende anche in altre zone di Mestre: da qualche settimana anche al parco del Piraghetto e, l'altro pomeriggio, pure in piazza Ferretto.

Ma è sul caso della zona di viale don Sturzo che iniziano ad accendersi i riflettori anche della politica, con l'interrogazione al sindaco e agli assessori Elisabetta Pesce, Laura Besio e Simone Venturini, presentata dal consigliere comunale del Pd Paolo Ticozzi per chiedere "un intervento rapido per fermare e rieducare il gruppo di ragazzi molesti", mentre Matteo Senno (lista Brugnaro sindaco) - dalla pagina Facebook "Noi di Carpenedo" - si rende disponibile mettere in contatto con il vice comandante della Polizia locale "chi ha assistito a qualche episodio preciso", mentre per la prossima settimana Damiano Rigon, membro del circolo e della segreteria di Fratelli d'Italia, conferma per la prossima settimana l'assemblea pubblica «che si potrebbe fare anche all'aperto, nel campo da basket che è il "quartier generale" di questo gruppo di ragazzini fra i 13 e i 16 anni».

L'INTERROGAZIONE

«Andando a fare la spesa attorno alle 18 un paio di ragazzini mi hanno intimato. non "chiesto", di dar loro un euro - racconta una residente, aggiungendosi ai tanti episodi segnalati in questi giorni -. Ai miei ripetuti rifiuti, il primo dei due mi ha sputato tra i piedi. Vanno affissi dei manifesti anche nei pressi delle scuole, e va detto ai dirigenti scolastici che gli abitanti del quartiere non abbassano la guardia». «Stiamo assistendo ad episodi di vandalismo, atti intimidatori, richieste di denaro e comportamenti illegali che impattano sulla sicurezza pubblica e il benessere della comunità e generano disagi tra i residenti - spiega Paolo Ticozzi - Su questo col Gruppo consiliare del Pd abbiamo depositato un'interrogazione agli assessori che si occupano di Sicurezza, Politiche educative, Politiche giovanili e Sociale. C'è di buono che la cittadinanza, ed è un bel segnale per il quartiere, ha reagito prontamente, segnalando la situazione alle forze dell'ordine e diffondendo volantini nelle aree frequentate dal gruppo di ragazzi. Tuttavia, è necessario un intervento tempestivo e concreto da parte delle autorità comunali per adottare misure immediate e concrete che siano, vista la giovane età dei ragazzi coinvolti, prevalentemente educative e sociali».

PETARDI IN PIAZZA

Ma, appunto, sul fronte delle baby gang di giovanissimi, Carpenedo non sembra essere da solo. Chi frequenta quotidianamente il parco del Piraghetto conosce bene un gruppetto, sempre sui 13-14 anni al quale ogni tanto si aggiungono anche delle ragazzine, che da qualche mese ha preso possesso della zona del laghetto. Qualche giorno fa è partita anche una chiamata alla polizia perché, raccontano al Piraghetto, due nonne erano state accerchiate da 6-7 ragazzini che pretendevano del denaro, ma che si sono dileguati quando una delle mamme presenti ha chiamato la polizia. Ancora, alle 18 dell'altroieri, martedì, in piazza Ferretto, alcune "gang" di adolescenti si rincorrevano tra le casette natalizie lanciandosi petardi incuranti dei passanti. «Non c'era nemmeno l'ombra di una pattuglia - ha denunciato una trentenne, incinta all'ottavo mese, che stava camminando da sola e che sarebbe stata sfiorata da un petardo. Nessuno è intervenuto perché tutti forse avevano paura di questi ragazzini». Le scorribande sarebbero state comunque segnalate con una chiamata al 112, e alcuni di questi ragazzini sarebbero poi stati intercettati da una pattuglia in via Fapanni. E, anche questi, erano giovanissimi.

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