Mirano. Malore in casa: papà Damiano muore a 42 anni sul divano davanti alla compagna e lascia una figlia piccola

Martedì 5 Settembre 2023 di Anna Cugini
Damiano Perale, 42 anni, deceduto in casa per un malore improvviso

MIRANO (VENEZIA) - È morto in casa sul divano davanti alla compagna. La comunità di Mirano si stringe al dolore della famiglia Perale per la prematura ed improvvisa scomparsa di Damiano. È stato un evento improvviso, l'uomo non aveva mai avuto problemi di salute. È mancato all'affetto della sua bambina di 5 anni, della compagna Elena, della sorella Chiara e della madre Paola, Damiano Perale, 42 anni, residente a Vetrego, frazione di Mirano. Il malore è avvenuto domenica dopo pranzo.

Inutili i soccorsi della compagna e dei sanitari. Un fulmine a ciel sereno che lascia incredula tutta la comunità.

IL MALORE FATALE

Il decesso è avvenuto all'improvviso nella sua abitazione domenica nel pomeriggio.
«Dopo pranzo Damiano si è seduto sul divano e non si è più svegliato, hanno provato a rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare» racconta la sorella Chiara. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la compagna. Inutile la chiamata agli operatori sanitari che prontamente si sono recati presso l'abitazione, ma che hanno potuto solo constatare il decesso del 42enne.

La famiglia Perale è originaria di Mirano e molto conosciuta, Damiano aveva frequentato il liceo scientifico Majorana e da tempo lavorava per l'azienda di materiale edile Epiù di Trebaseleghe. Negli anni aveva giocato a calcio ma negli ultimi tempi, dopo la nascita della prima figlia, si era dedicato esclusivamente al lavoro e alla sua famiglia.

UN UOMO SOLARE

«Mio fratello era una persona solare, aperta, socievole e sempre disponibile con tutti. Mi sono arrivati così tanti messaggi di condoglianze da persone che nemmeno conosco, a testimoniare quanto Damiano fosse amato e benvoluto - racconta la sorella Chiara - Aveva tanti, tantissimi amici, amava la compagnia e soprattutto organizzare cene. Far da mangiare era proprio il suo divertimento, era l'addetto alla cucina della famiglia» continua la sorella Chiara, anche lei conosciuta nel Miranese per la sua professione di giornalista e presentatrice.

Il padre di Damiano, l'architetto Paolo Perale era mancato cinque anni fa, e anche allora per la comunità di Mirano fu una perdita molto sentita. «Damiano, come mio padre, amava circondarsi di amici, tutti gli volevano bene». Rimangono ora sole le donne della famiglia Perale.

«Era una persona onesta, pulita, innamorato della vita e della sua famiglia, uomo e padre perfetto, onesto e leale. Un uomo buono, un lavoratore instancabile, con un cuore grande. Faceva qualsiasi cosa pur di far felice la sua famiglia», racconta la compagna Elena.

I FUNERALI

I funerali dovrebbero svolgersi a Mirano il prossimo giovedì 7 settembre, ma la famiglia attende gli esiti dell'autopsia per approfondire le cause della morte che rimangono tutt'ora sconosciute in quanto Damiano non aveva mai sofferto di alcuna malattia negli anni, era sempre stato in ottima salute, motivo per cui questa tragedia si mostra ancor più difficile da comprendere.

«Non aveva mai avuto niente - racconta la sorella Chiara - vogliamo solo essere sicuri che non ci fossero malattie genetiche o altro di cui dovremmo essere a conoscenza come familiari. Non appena sarà possibile daremo notizia certa del giorno del funerale».
 

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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