Lite a metà mattina per la droga, uno straniero accoltellato alla stazione

Lunedì 8 Maggio 2023 di Monica Andolfatto
Stazione di Mestre

MESTRE - Accoltellamento ieri nel piazzale di fronte alla stazione dei treni. A Mestre. Di domenica. A metà mattinata, pare di fronte a parecchi testimoni. Scarne le informazioni da parte delle forze dell'ordine. Il fatto ha creato non poco scalpore riportando al centro dell'attenzione il nodo sicurezza, vissuto come emergenza dai residenti del quartiere.
La lite è avvenuta fra stranieri, con ogni probabilità di origine nigeriana, e da quanto si è riusciti ad accertare, per questioni di droga in una delle zone in cui la vendita al dettaglio dello stupefacente è cosa del tutto normale, o quasi.

SCONTRO DEGENERATO
Prima il litigio verbale che si è fatto via via sempre più cruento, e poi la degenerazione nel sangue con il fendente al tronco. Il tutto a pochi passi dalla piazzola dei taxi con i conducenti che hanno assistito attoniti alla scena.
I soccorsi sono stati chiamati nell'immediato. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell'Angelo dove è stato medicato e ricoverato.
Mentre l'aggressore, dopo il tentativo di darsi alla fuga, è stato rintracciato dai carabinieri del Radiomobile che lo hanno portato in caserma, identificato e arrestato.
Aveva ancora con sé il coltello che è stato posto sotto sequestro.
Il reato che gli viene contestato potrebbe esser anche di tentato omicidio. Un episodio che conferma ancora una volta quanto e come lo spaccio e l'assunzione di stupefacenti siano una delle piaghe incancrenite della città con il corollario di criminalità che si porta appresso.
A ricostruire l'esatta dinamica dei fatti torneranno utili anche i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza.

OVERDOSE
Intanto torna anche l'incubo overdose. Dopo il caso di una settimana fa in via Cappuccina con il salvataggio in extremis operato dal personale del Suem con la somministrazione in strada del Narcan, si è rischiata la tragedia giovedì scorso a Marghera in via della Rinascita.
Ad allertare il Suem attorno a mezzanotte è stata una signora svegliata dalle grida di aiuto di un vicino uscito sul terrazzo dell'appartamento. L'amico di 37 anni con cui si era iniettato poco prima una dose di eroina era andato in overdose e non riusciva a rianimarlo. Preso dal panico non aveva trovato di meglio che mettersi a urlare e c'è voluto anche un po' per capire cosa fosse successo.
Quando il personale medico è arrivato sul posto il 37enne si stava riprendendo ma è stato comunque necessario trasportarlo in ospedale. Sul posto anche una Volante della polizia che ha verificato se in casa ci fosse dell'altra droga, procedendo all'identificazione del proprietario dell'alloggio, un veneziano di 52 anni.
 

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