Venezia, spacca la vetrina del negozio ma si pente e chiede scusa. Il commerciante lo perdona e ritira la denuncia

Venerdì 7 Aprile 2023 di Lorenzo Mayer
Venezia, spacca la vetrina del negozio ma si pente e chiede scusa. Il commerciante lo perdona e ritira la denuncia

LIDO - Non è stato un atto vandalico, ma un danneggiamento causato da una caduta accidentale.

Così il responsabile, mercoledì mattina, ha preso coraggio e si è presentato spontaneamente da "Arbor Uomo", il negozio di abbigliamento maschile in Gran Viale numero 2, per prendersi le proprie responsabilità. "Sono stato io" ha detto il giovane veneziano, di professione gondoliere residente al Lido mi hanno spinto e sono andato a sbattere contro la vetrina". L'uomo si è subito dichiarato disponibile a concorrere a pagare le spese per riparare il danno. Un comportamento che ha molto stupito, in positivo, il titolare, Lucio Bortolotto, commerciante molto conosciuto al Lido e nel campo della moda, che ha chiamato la polizia per ritirare la denuncia querela che era già stata formalizzata negli uffici di polizia in via Dardanelli. Così il "caso" può considerarsi chiuso, in modo positivo, con una bella pagina di correttezza e sensibilità. Non ci saranno strascichi legali, ognuno si è riappacificato, dopo l'amarezza degli ultimi giorni.

TELECAMERE

Non è stato necessario andare in cerca di filmati, o chiedere la presenza dell'occhio tecnologico delle telecamere per scoprire la verità e mettere tutti d'accordo. "E' stato un atteggiamento molto bello che ho davvero apprezzato - sottolinea Bortolotto - si tratta di un fatto che capita assai raramente, purtroppo vorrei dire quasi mai. Così quando questo ragazzo si è presentato al mio negozio per scusarsi, mi sono quasi commosso. Ho capito e l'ho subito perdonato. Nella disavventura di questi giorni, posso anche dire che è stato un bel finale. Lascia un messaggio importante a tutti: chi dice la verità non ha nulla da temere, e anche da una situazione scomoda ne esce bene". Intanto il negozio, che ha subito il danno nella notte tra domenica e lunedì, non ha perso giornate di lavoro. Pur con il vetro rotto è rimasto aperto essendo anche nella settimana di Pasqua, apertura di fatto della stagione turistica anche al Lido. Andrà sostituito il doppio vetro, di entrambe le vetrine. L'entità del danno non è ancora stata quantificata con esattezza, ma ammonta ad alcune migliaia di euro. I lavori di riparazione e installazione del vetro nuovo dovrebbero iniziare già oggi. La dinamica del danneggiamento accidentale non è molto chiara, ma poco importa. "Mi ha solo detto che è stato spinto - conclude il commerciante - nulla di più. Era molto dispiaciuto e non ho voluto indagare ulteriormente. L'importante è che abbia voluto prendersi le sue responsabilità. Non la considero affatto una cosa scontata, e sono stato positivamente sorpreso da questo ragazzo che è un veneziano". A quanto pare in un locale, vicino al negozio, era in corso una festa tra un gruppo di ragazzi. E qualcuno dei partecipanti, anche per scherzo, potrebbe aver perso il controllo dopo aver alzato un po' troppo il gomito. E' successo intorno all'1.30 di notte, e alle 3 il titolare, chiamato da una persona di passaggio, è arrivato in Gran Viale.

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