LIDO - Non è stato un atto vandalico, ma un danneggiamento causato da una caduta accidentale.
TELECAMERE
Non è stato necessario andare in cerca di filmati, o chiedere la presenza dell'occhio tecnologico delle telecamere per scoprire la verità e mettere tutti d'accordo. "E' stato un atteggiamento molto bello che ho davvero apprezzato - sottolinea Bortolotto - si tratta di un fatto che capita assai raramente, purtroppo vorrei dire quasi mai. Così quando questo ragazzo si è presentato al mio negozio per scusarsi, mi sono quasi commosso. Ho capito e l'ho subito perdonato. Nella disavventura di questi giorni, posso anche dire che è stato un bel finale. Lascia un messaggio importante a tutti: chi dice la verità non ha nulla da temere, e anche da una situazione scomoda ne esce bene". Intanto il negozio, che ha subito il danno nella notte tra domenica e lunedì, non ha perso giornate di lavoro. Pur con il vetro rotto è rimasto aperto essendo anche nella settimana di Pasqua, apertura di fatto della stagione turistica anche al Lido. Andrà sostituito il doppio vetro, di entrambe le vetrine. L'entità del danno non è ancora stata quantificata con esattezza, ma ammonta ad alcune migliaia di euro. I lavori di riparazione e installazione del vetro nuovo dovrebbero iniziare già oggi. La dinamica del danneggiamento accidentale non è molto chiara, ma poco importa. "Mi ha solo detto che è stato spinto - conclude il commerciante - nulla di più. Era molto dispiaciuto e non ho voluto indagare ulteriormente. L'importante è che abbia voluto prendersi le sue responsabilità. Non la considero affatto una cosa scontata, e sono stato positivamente sorpreso da questo ragazzo che è un veneziano". A quanto pare in un locale, vicino al negozio, era in corso una festa tra un gruppo di ragazzi. E qualcuno dei partecipanti, anche per scherzo, potrebbe aver perso il controllo dopo aver alzato un po' troppo il gomito. E' successo intorno all'1.30 di notte, e alle 3 il titolare, chiamato da una persona di passaggio, è arrivato in Gran Viale.