"Torri" a Jesolo: versano un milione e mezzo di caparra, 15 persone truffate. Sequestri due società

Martedì 16 Marzo 2021
Il progetto delle Cross Lam Tower
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JESOLO - Un sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni per 730 mila euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza nei confronti di due società accusate di una truffa immobiliare per la costruzione di due 'torri' a Jesolo, la Greenery Residence e la Cross Lam Tower, che in realtà non hanno mai visto l'inizio dei lavori. Il decreto di sequestro è stato emesso dal gip di Venezia Luca Marini.

I responsabili e gli amministratori delle sue società immobiliari, con sede in provincia di Treviso e Padova, sono stati denunciati in concorso per i reati di truffa e riciclaggio.

Il progetto delle due 'torri' di Jesolo era stato ampiamente pubblicizzato e promosso come opportunità di investimento, a partire dal 2017. Le indagini svolte dagli uomini della Gdf di Jesolo hanno permesso di accertare utilizzo di polizze fideiussorie nella maggior parte dei casi, contraffatte, a garanzia di quanto versato dagli acquirenti alla stipula dei preliminari di vendita degli appartamenti, nonché il riciclaggio di parte delle somme riscosse, attraverso il pagamento di fatture emesse dall'altra società coinvolta, gestita dai medesimi soggetti. Per il progetto della Cross Lam Tower, era contraffatta anche la documentazione presentata al Comune di Jesolo. Nei due progetti immobiliari sono state truffate complessivamente 15 persone, che complessivamente avevano versato caparre o acconti per circa 1,5 milioni di euro, a fronte di un valore di realizzo presunto superiore a 3 milioni. Nei confronti delle due società sono state avviate le procedure concorsuali a tutela dei creditori. 

Ultimo aggiornamento: 18:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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