JESOLO - A renderli riconoscibili sono le T-shirt giallo-verde con il logo Jesolo Respect. Sono entrati in azione da ieri sera gli steward voluti dal Comune per fermare gli eccessi dei weekend.
E A PADOVA Naviglio archiviato, i ritrovi serali passano nelle piazze dei quartieri
I MOVIMENTI
La loro postazione è stata ricavata in piazza Mazzini, da dove poi si spostano fino a piazzetta Casabianca e piazza Aurora, vale a dire la zona più calda della città. Per i primi cinque l'inizio del turno è scattato alle ore 20, con l'attività di informazione rivolta agli ospiti, distribuendo i volantini che riproducono le immagini della campagna choc voluta dal Comune, nei quali si vede un giovane che infrange una vetrina e un altro che viene arrestato. Ma anche la citazione all'ordinanza anti-alcol, ricordando al tempo stesso che tutti sono i benvenuti in città ma nel pieno rispetto delle regole. Dalle 23 è iniziato poi il secondo turno, con altri 20 steward rimasti in servizio fino alle 5 del mattino. In questo modo è stato presidiato il centro della città fino all'alba, ovvero il momento più critico che spesso coincide con la chiusura dei locali. A questi venti spetta il compito di giudicare eventuali comportamenti pericolosi o illeciti, quindi di provare a dissuadere chi li dovesse attuare, informando al tempo stesso le forze dell'ordine di quanto sta accadendo in tempo reale. Ma a confermare la tensione sempre alta attorno a piazza Mazzini, c'è anche l'esposto presentato dal consigliere e noto albergatore Venerino Santin, che sui fatti delle ultime settimane, ha chiesto alla Procura della repubblica di verificare l'esistenza di eventuali omissioni da parte del Comune.