Insulti e commenti offensivi a tre poliziotti sulla pagina facebook della Questura. Uno già identificato, indagini in corso sugli altri

Il segretario del Sap, Paoloni, denuncia: "Insultati per il fatto di portare la mascherina. Ora dovranno risarcire"

Venerdì 11 Febbraio 2022
I tre poliziotti bellunesi nella foto su facebook

BELLUNA - «Apprendiamo con piacere che sono stati individuati gli autori dei commenti offensivi apparsi sotto la foto di tre agenti pubblicata sulla pagina facebook della Questura di Belluno. Frasi disdicevoli ed è giusto che chi non ha rispetto della funzione svolta da chi veste una divisa se ne assuma le dovute responsabilità.

Anche tenuto conto dei sacrifici che tale divisa e tali compiti comportano».

Lo dichiara in una nota Stefano Paoloni, segretario generale del sindacato dei poliziotti, il Sap che, lo scorso 28 gennaio, era intervenuto in merito ai commenti scritti dagli haters. «Sotto la foto dei tre colleghi durante un servizio in montagna - spiega il sindacalista - erano apparse frasi lesive dell'immagine della Polizia di Stato e dei suoi operatori. A suscitare anche le sconsiderate e scomposte proteste dei leoni da tastiera vi era, paradossalmente, il fatto che gli agenti indossassero le mascherine. In questi giorni lo stesso Questore ci ha dato riscontro sulla segnalazione effettuata. Questo è stato l'incipit per comprendere e verificare che sono in corso delle indagini e che una persona è già stata identificata. Inoltre acquisiamo che potrebbero essere prese in considerazione anche iniziative di carattere risarcitorio».  

La foto pubblicata dalla Questura: contro i tre agenti si erano scatenati i "leoni da tastiera" no mask

«Buon venerdì dalla Questura di Belluno e dai colleghi del servizio di sicurezza e soccorso in montagna.
#essercisempre» scriveva la pagina facebook con la foto di tre agenti con mascherina intenti a salire su uno skilift. Poi sotto oltre cento commenti, molti di complimenti per il lavoro svolto e addirittura con la richiesta per loro dell'attenzione della Madonna di Lourdes. Ma, in mezzo, anche insulti e commenti irriferibili. I cui autori ora sono nel mirino.

Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 12:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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