A Jesolo per tenere a bada il caos della movida pronte anche le telecamere

Venerdì 25 Giugno 2021 di Giuseppe Babbo
Le nuove telecamere di sicurezza installate a Jesolo

JESOLO Piazza Mazzini, cuore della movida jesolana, e le vie limitrofe saranno più sicure.

Sono iniziati giovedì scorso i lavori di installazione delle nuove telecamere di videosorveglianza. Non solo il presidio delle forze dell’ordine, ma anche nuovi strumenti di prevenire situazioni di criticità e aiutare le forze dell’ordine nelle indagini. 


PROGETTO
Si tratta del progetto voluto dall’Amministrazione comunale di Jesolo in accordo con la Questura e approvato dopo diversi incontri del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Le nuove telecamere, tutte ad alta tecnologia, permetteranno di intensificare i controlli con la possibilità di utilizzare immagini in diretta e registrate in corrispondenza degli incroci tra le vie Nievo e Zara, Aleardi, Vicenzai e Bafile e nel tratto di lungomare tra Largo Centro Commerciale e via Zanella. Vale a dire in alcuni dei punti più “caldi” del lido, dove negli ultimi tempi si sono registrati tensioni tra risse, schiamazzi, problemi di spaccio e di decoro. Il progetto prevede quindi l’installazione di telecamere multimegapixel, multisensor, multifocali che grazie all’avanzata tecnologia di cui sono dotate permettono il controllo di aree vaste, estese sia in larghezza che in profondità mantenendo una elevata qualità delle immagini. I lavori, dal valore di 165 mila euro a carico del Comune, verranno conclusi per la fine del mese. 
I punti in cui installare le telecamere sono stati oggetto di un’attenta analisi da parte del Comando di Polizia locale e da una ditta specializzata incaricata dell’installazione, scegliendo dei punti considerati nevralgici, la cui la sorveglianza permetterà di migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema di videosorveglianza urbana, consentendo un più attento monitoraggio di alcune aree particolarmente sensibili. Il diverso numero di sensori ed in particolare quelli multifocali assicurano non solo l’osservazione dei luoghi ma, tramite ingrandimento delle immagini, di riconoscere una persona o un oggetto e addirittura di consentirne l’identificazione in tempo reale. Oltre ai nuovi impianti, saranno anche riposizionati e recuperati i sistemi già esistenti. Non solo. Le infrastrutture di telecomunicazione esistenti, come i collegamenti in fibra ottica le telecamere saranno connesse alla centrale operativa della Polizia locale con la possibilità, tramite server e client, di condividere le immagini con le altre orze dell’ordine che operano nel territorio. 


CONTROLLO CONTINUO
«Questo è un progetto strategico – ha spiegato il sindaco Valerio Zoggia – perché permetterà di aumentare il livello di controllo e la prevenzione in un’area sensibile come quella di piazza Mazzini. Il nostro intento è assicurare un controllo continuo, che sia efficace e permetta, in caso di necessità, alle forze dell’ordine e alla Polizia locale di poter intervenire in modo tempestivo per tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone e degli ospiti. L’alto livello di tecnologia di cui sono dotati i nuovi impianti avrà un significativo impatto anche sulle attività di prevenzione che potranno avere anche effetto deterrente e su quelle di indagine». 
Il comandante della Polizia locale Claudio Vanin ha inoltre annunciato che entro la seconda settimana di luglio saranno ultimati i lavori di potenziamento del lungomare antistante piazza Mazzini. All’accesso al mare saranno inoltre installati dei nuovi fari, in arrivo da un’azienda tedesca, che permetteranno di illuminare l’area dell’arenile come se fosse uno stadio. 
In questo modo si cercherà di allontanare gli spacciatori ed evitare assembramenti notturni. 
 
 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 13:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci