JESOLO - Stavolta hanno preso di mira la sua auto, parcheggiata poco lontano da casa. «E non credo sia stata una bravata, penso che qualcuno sia passato dalle parole ai fatti». Riccardo Ferrazzo, l'edicolante di via Verdi, poco più di una settimana fa era già stato prima minacciato e poi aggredito da un uomo, un italiano di circa 50 anni, mentre camminava in piazza Aurora.
Sassate alla Porsche Cayenne
É qui che qualcuno, sabato sera, ha danneggiato il parabrezza. Secondo i primi riscontri, chi è entrato in azione pare abbia usato un sasso, scagliandolo appunto con un colpo secco contro l'auto. Una scena che sarebbe stata ripresa da alcune telecamere di sorveglianza della zona, le cui immagini sarebbero già state messe a disposizione delle forze dell'ordine. Domenica mattina, a scoprire quando accaduto è stato lo stesso commerciante che ieri ha informato i carabinieri della locale stazione. Ingenti i danni all'auto, tanto che secondo una prima stima, ammonterebbero a circa 1.800 euro. «Oltre al danno mi preoccupa, e non poco, il tipo di gesto spiega Ferrazzo . Penso che sia abbastanza naturale collegare questo episodio a quello della scorsa settimana. Temo che qualcuno sia passato dalle parole ai fatti». L'edicolante si è poi detto molto amareggiato per l'accaduto. «Non ho potuto fare altro che informare i carabinieri di quanto successo aggiunge Ferrazzo . Sto provando sensazioni contrastanti tra l'incredulità e la preoccupazione: chi ha compiuto questo gesto temo sapesse che quell'auto fosse la mia, oltretutto era parcheggiata dove solitamente la lascio. Mi auguro che questa brutta storia finisca qui e che non siano altri seguiti». Massima la fiducia riposta negli uomini dell'Arma. «Ho recuperato delle immagini che sono già state consegnate alle forze dell'ordine conclude Ferrazzo . Si vede una persona che colpisce con un sasso l'auto e poi se ne va. Sono certo che verrà accertata ogni responsabilità, ma sono altrettanto convinto che serva la certezza della pena: ci sono persone che pensano di poter agire rimanendo impuniti e di poter fare ciò che vogliono. Di certo non immaginavo di vivere simili vicende nella mia città». Anche alla luce di quest'ultimo episodio, tra chi ha assistito all'aggressione dell'edicolante della scorsa settimana, ora non manca una forte preoccupazione. «Ed è anche per questo che ho informato le forze dell'ordine conclude Ferrazzo , con la speranza che la giustizia faccia il suo corso».
