Jesolo, caos traffico verso il mare: 11 chilometri di serpentone quotidiani

Martedì 22 Agosto 2023 di Giuseppe Babbo
Jesolo, caos traffico verso il mare: 11 chilometri di serpentone quotidiani

JESOLO - Poco più di undici chilometri di code quotidiane. In entrata, ma anche in uscita. È la distanza che separa la rotonda del parco commerciale “I Giardini di Jesolo” dal ponte di Cavallino-Treporti. Proprio alla rotonda che dà l’ingresso in città è prevista la fine dell’Autostrada del Mare che però, senza un collegamento altrettanto rapido verso la vicina Cavallino, rischia di diventare un imbuto verso il mare.

Del resto il problema è evidente: da settimane, viste le numerose presenze di ospiti, sulle strade del litorale da mattina a sera inoltrata si registrano lunghe code da. Oltretutto con un’aggravante di non poco conto: nelle giornate di maltempo il disagio diventa caos, con migliaia di auto bloccate contemporaneamente e l’impossibilità di muoversi liberamente.

RISCHIO CAOS

Certo, un segnale di come turisti e pendolari continuino a scegliere Jesolo e Cavallino per le loro vacanze nonostante le ore di attesa in auto, ma anche un problema, oltre al danno d’immagine, che non più essere sottovalutato. Per questo sono tre, come ha ricordato di recente l’ex sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, i progetti al vaglio della Regione a partire dal raddoppio di via Roma destra con due nuove corsie ai lati, una per senso di marcia, destinate alla viabilità di Jesolo e quelle due centrali al traffico di Cavallino. Ma anche l’ipotesi di realizzare una strada sopraelevata su via Roma destra e diretta a Cavallino separando i flussi tra le due destinazioni e, ancora, la realizzazione di una strada parallela a via Cristo Re, sempre per convogliare il traffico diretto a Cavallino, con la realizzazione di un secondo ponte sul Sile. Proprio l’ex primo cittadino jesolano, ha invitato la Regione a fare in fretta, dunque a mettere in piedi la migliore soluzione possibile. Le due Amministrazioni comunali per il momento non sembrano ferme: i due comuni da tempo hanno avviato un tavolo di confronto, coinvolgendo anche la Regione per valutare il miglior progetto possibile, i costi e come recuperare i fondi necessari mentre il raddoppio di via Roma destra sembra la soluzione maggiormente praticabile.
Nel frattempo le code sono immancabili, praticamente in ogni momento della giornata, di prima mattina a sera, tanto che anche percorrere una manciata di chilometri sembra un’agonia. E su questo lo stesso Zoggia è stato chiaro: «Parliamo di viabilità da almeno vent’anni – dice –, le parole sono sempre le stesse, i problemi però aumentano. Mi auguro che presto arrivi una soluzione, se c’è la volontà politica tutto è possibile».

Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 12:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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