Il "centro massaggi" cinese era
un bordello: tariffe da 50 a 90 euro

Venerdì 17 Gennaio 2014
Il "centro massaggi" cinese era un bordello: tariffe da 50 a 90 euro
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JESOLO (VENEZIA) - Un centro massaggi gestito da cinesi a Jesolo è stato chiuso dalla Guardia di Finanza nel corso dei controlli sul lavoro nero: gli agenti hanno scoperto che il centro in realtà mascherava un bordello. Due cinesi sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.



Aperto da soli 8 mesi il centro aveva attirato clienti da tutta Italia e al momento della perquisizione le Fiamme Gialle non hanno trovato estetiste professionali, ma solo donne in abiti succinti e atteggiamenti poco equivocabili. Il prezzo delle prestazioni oscillava tra i 50 e i 90 euro e, una volta corrisposto dai clienti, veniva consegnato dalle "massaggiatrici" direttamente alla titolare del centro massaggi.



In un appartamento vicino, dove le ragazze vivevano, gli agenti hanno trovato 3.000 euro in contanti, appunti scritti in cinese con centinaia di nomi, date e altri elementi ritenuti utili alle indagini. La Guardia di finanza quantificherà ora il volume dei compensi riscossi, per ricostruire i redditi illecitamente nascosti al Fisco.


Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 09:43
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