JESOLO - Le frecce d'emergenza non hanno mai smesso di lampeggiare per tutta la mattina di oggi, 8 luglio. Una giornata da incubo per i bagnanti che anziché posare i piedi sulla spiaggia o tuffarsi per un bagno hanno trascorso gran parte del loro tempo in auto. Con l'aria condizionata, certo, accompagnando l'attesa armandosi di pazienza. Sin dalle prime ore del giorno sono giunte le prime segnalazioni, con chilometri di coda.
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