Parto improvviso: Isotta nasce in casa, il papà si improvvisa ostetrico

Giovedì 27 Giugno 2019 di Lucia Ravbar
Parto improvviso: Isotta nasce in casa, il papà si improvvisa ostetrico
FAVARO VENETO - In venti minuti Isotta è nata. Non nella sala parto dell'Angelo ma a casa, a Favaro Veneto, subito dopo la mezzanotte. Non ha lasciato il tempo a mamma Carlotta e papà Matteo di organizzarsi per raggiungere l'ospedale che il suo vagito si è fatto sentire a casa Destri che, in pochi minuti, si è trasformata in una sala parto, e il papà in ostetrico. L'arrivo di Isotta, una bellissima bambina di oltre tre chili e mezzo, era previsto per domani. Mai avrebbero immaginato che il parto sarebbe avvenuto in casa con un giorno e mezzo d'anticipo. Ma Isotta di attendere non aveva alcuna voglia, e meno ancora di sapere dove sarebbe avvenuto il parto. Ora dorme  beata nel lettino accanto alla mamma nel reparto di ostetricia dell'Angelo, dove è stata portata dal personale del Suem giunto in pochi minuti nell'abitazione, dove mamma Carlotta aveva appena partorito. Per la coppia è il secondogenito, con il fratellino di tre anni che non si era mai svegliato nonostante il trambusto a casa durante le fasi del parto e dell'arrivo dell'ambulanza con il medico a bordo. La giornata di mercoledì era passata serenamente tra gli impegni di lavoro di Matteo, 28 anni, dipendente Actv, e quelli di Carlotta, 25 anni, prossima laureata in Scienze della formazione primaria, nell'accudire il figlio ignaro che alcune ore dopo si sarebbe trovato a baciare la sorellina. 
Una gravidanza tranquilla e, nonostante il caldo, Carlotta non aveva accusato alcun sintomo che poteva far prevedere il parto. La serata trascorsa serenamente, il bambino era già a letto quando Carlotta ha notato che si erano rotte le acque. «Mancavano pochi minuti alla mezzanotte che ho avvisato mio marito di quello che stava succedendo. Bisognava andare velocemente in ospedale - racconta Carlotta ancora incredula di come sia avvenuto tutto questo quasi a tempo di record -. Ho telefonato a mia madre che venisse a casa perchè c'era mio figlio che dormiva e non potevo portarlo in ospedale. Le contrazioni aumentavano e non ero in grado di muovermi, quindi impossibile salire in macchina». 
LA TELEFONATA AL 118La situazione doveva essere gestita dai sanitari. Matteo ha chiamato quindi il 118. «L'operatore, in base alle risposte che davo sullo stato di mia moglie, mi ha indicato come comportarmi, fino all'arrivo dei sanitari - racconta il super papà -. L'ambulanza con il medico a bordo è arrivata in pochi minuti, ma Isotta ha voluto fare la sorpresa anche a loro: appena varcata la soglia, era già nata». Mamma e bambina stavano bene e sono state portate in ospedale, coccolate dal reparto di ostetricia dell'Angelo. «Il fratellino la vorrebbe sempre baciare, siamo stati costretti a distrarlo con i giochi» dicono divertiti i genitori, mentre nonna e bisnonni guardano incantati questo capolavoro nato in venti minuti.
Lucia Ravbar
Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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