VENEZIA - Promette nuovi sviluppi l’inchiesta sul giro di false fatturazioni che ruotava attorno al ruolo dell’imprenditore di Dolo Salvatore Lazzarin. Nelle intercettazioni della Guardia di Finanza sarebbe finito anche un collega in servizio a Mirano che, secondo l’accusa, avrebbe indebitamente ricevuto seimila euro dall’ex assessore di Vigonovo Cesare Zanin, attualmente agli arresti domiciliari.
Sono venti le ordinanze di custodia cautelare (dieci delle quali in carcere) emanate dalla Procura di Padova.
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