Dolo. Addio a Marco Franco Scaldaferro, è morto il re del torrone: «Un esempio per molti»

Martedì 20 Giugno 2023 di Lino Perini
Dolo. Addio a Marco Franco Scaldaferro, è morto il re del torrone

DOLO - Grave lutto nel mondo dell'imprenditoria e della cultura dolese. E' mancato ieri notte all'età di 88 anni Marco Franco Scaldaferro, appartenente alla terza generazione della nota azienda Scaldaferro sorta agli inizi del secolo scorso e che ha avuto come capostipite Pietro Marco.

Marco Franco, ma era chiamato Franco per non essere confuso i suoi predecessori, era nato a Padova, da qualche mese era affetto da una malattia degenerativa e si è spento serenamente nella sua abitazione vicino al torronificio di famiglia assistito amorevolmente dal figlio Pietro, la moglie era mancata già da alcuni anni, che lo ha accudito sino all'ultimo ed ha acconsentito al desiderio del padre di morire nella sua abitazione.

IL RICORDO

"Papà è stato di esempio per molti - ci dice sconsolato Pietro - e spero che questo rimanga vivo in chi gli ha voluto bene." Franco Scaldaferro è stato una figura di primo piano nel mondo imprenditoriale avendo ereditato una delle attività alimentari più importanti del veneziano, il marchio Scaldaferro ha una lunga tradizione che risale ai primi anni del 1900 quando il nonno di Franco aprì a Mira Porte una piccola pasticceria che produceva focacce, mostarde, biscotti, wafers, caramelle e torroni ed anche panettoni. Il ramo della famiglia si è successivamente ed una parte si è trasferita a Dolo dove è sorto il torronificio che è conosciuto a livello internazionale per la qualità e per la varietà dei prodotti utilizzati.
Da qualche anno l'attività si è ampliata con la gelateria artigianale che ha il punto di smercio nell'ex albergo alla Posta lungo la regionale 11, a poca distanza dalla fabbrica. Marco Franco Scaldaferro, tuttavia, aveva anche altre passioni, amava scrivere romanzi e poesie ed è stato anche grafologo professionista. Una capacità di scrittura non comune ed una sensibilità elevata che lo ha portato a vincere anche dei premi con le sue opere, in particolare era legato a quello conseguito nel 1995 della città di Feltre con il romanzo "Il diario di un povero capitalista". La storia di una vita dedicata alla fatica ed al lavoro, una vita semplice ma intensamente vissuta che Marco Franco racconta con poche ma significative righe in questo libro. "Mi sono coscienziosamente ammalato di brutto nel periodo di ferie, ho conseguito la laurea in un giorno di sciopero nazionale; forse morirò quando i miei operai saranno in cassa integrazione".
Una premonizione che nei fatti non si verificata. Ricordiamo anche che l'8 luglio 2015 un tornado si abbatté sul torronificio Scaldaferro, causandone gravissimi danni. Un'ala del fabbricato venne devastata, ma nessuno si perse d'animo a cominciare dall'allora ottantenne Marco Franco e il tetto venne ricostruito in tempi record. I funerali di Marco Franco Scaldaferro si svolgeranno giovedì mattina alle 9.30 nel duomo di Dolo.

Ultimo aggiornamento: 14:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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