MARTELLAGO L’hanno trovato morto in casa ieri sera, nel suo letto. Enzo Casarin, 64 anni, era stato sindaco di Martellago nei primi anni ‘90. Socialista, era stato braccio destro e capo della segreteria di Renato Chisso.
Era finito una prima volta nei guai, accusato e poi condannato per concussione, durante quella che poi fu ribattezzata storicamente “la Tangentopoli di Martellago”. È stato inoltre tra i 35 nomi della retata storica del 4 giugno 2014, finito in carcere come lo stesso Chisso e l’ex governatore Giancarlo Galan, con l’accusa di essere il tramite tra l’ex assessore regionale e la galassia di piccoli e grandi corruttori legati alla realizzazione dell’opera. Aveva patteggiato una condanna a un anno e otto mesi.
Ultimo aggiornamento: 20:03
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