MESTRE - Il lavoro è pressoché assicurato, perché l'evoluzione del settore automotive, in questi ultimi anni, richiede nuove professionalità che il sistema scolastico e della formazione professionale fanno ancora fatica ad assicurare. Così gli artigiani di Mestre e della Cgia hanno stretto un patto con l'Istituto Berna per la formazione di nuove figure professionali.
IL PROGETTO
L'idea è nata lo scorso marzo con il progetto Automotive teen project elaborato da Cgia e Istituto Berna. Le imprese associate (autofficine, carrozzerie, centri di revisione, ma anche concessionarie e ditte di ricambi) si impegnano a ospitare gli studenti del quarto anno in stage formativi, con periodi di 15 giorni alternati ad altrettanti giorni di formazione in aula. Allo stesso tempi artigiani e centro di formazione si impegnano a fornire dotazioni di laboratorio adeguate, come attrezzature multimediali, da banco e una stazione di convergenza. Grazie al bando arriveranno ora centomila euro (metà dei quali stanziati dalla Camera di commercio, il resto da Cgia e in parte dai commercianti) per l'acquisto di un carrello pressa, di una scrivania tecnica con wall, di un compo angolo e di un nuovo sistema di aerazione. E per coinvolgere gli operatori del settore, il progetto sarà presentato giovedì prossimo alle 20.30 nella sede della Cgia di via Torre Belfredo.
«In questo modo - spiega il presidente della Cgia Roberto Bottan - cerchiamo di rispondere alle esigenze delle imprese che faticano a reperire personale preparato per le nuove esigenze: lo sviluppo delle auto elettriche, ibride e le dotazioni di sicurezza richiedono professionalità aggiornate». Per questo gli artigiani si sono rivolti all'unico istituto in città in grado di fornire una preparazione adeguata alle richieste. «Allo stesso tempo - aggiunge Bottan - stiamo avviando un nuovo rapporto con i centri di formazione professionale per co-progettare i contenuti della didattica in relazione alle necessità». Con prospettive più che favorevoli per il futuro: basti pensare alle case cinesi che per i veicoli di nuova produzione per il mercato europeo richiedono personale specializzato nell'assistenza alla clientela. Personale che, grazie alla collaborazione avviata, sarà possibile fornire chiavi in mano al mercato.