VENEZIA - Sciopero di 24 ore della società di security all'aeroporto Marco Polo di Venezia ed è caos nello scalo lagunare.
Per legge, nelle giornate di sciopero dovrebbe essere garantito il 50 per cento dei varchi aperti, ma il numero sembrerebbe insufficiente. Le immagini delle code interminabili all'aeroporto Marco Polo parlano da sole e i passeggeri sono imbufaliti.
Le testimonianze
«Una situazione fuori controllo», spiega al Gazzettino Giovanni Concini, 26 anni dipendente Amazon, che stamani doveva tornare da Venezia in Lussemburgo dove vive e lavora. «Sono arrivato in aeroporto alle 13.40 e c'era il caos. Non solo file interminabili ai controlli sicurezza, ma abbiamo dovuto aspettare a lungo anche il bus per raggiungere il volo, perché erano strapieni. Mancava perfino il personale per spingere l'aereo indietro e farlo partire (pushback). Un passeggero non è riuscito a imbarcarsi ma aveva messo il bagaglio in stiva così abbiamo perso altro tempo perché ha dovuto recuperarlo. Ho visto un aereo per Amsterdam partire mezzo vuoto. Il caos».