Zamparini e la morte del figlio: «Aveva solo 23 anni». Ipotesi malore o attacco cardiaco

Addio al figlio più piccolo dell'ex presidente del Palermo, trovato in albergo: sarebbe stato il suo primo giorno di lavoro

Sabato 2 Ottobre 2021 di Davide Tamiello
Zamparini e la morte del figlio: «Era un ragazzo pulito». Ipotesi malore o attacco cardiaco
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VENEZIA - Quella foto di Armandino in braccio a papà Maurizio, con sullo sfondo il Penzo pazzo di gioia, è stata l'icona della promozione del Venezia di Prandelli in Serie A.

Era il 2001, e il traguardo del massimo campionato (raggiunto per la seconda volta in tre anni, bis della straordinaria cavalcata del 98 targata Walter Novellino) era il coronamento di un'avventura iniziata 14 anni prima con il progetto arancioneroverde che aveva fuso, in un unico corpo chiamato Unione, i colori (calcistici) di Venezia e Mestre. A distanza di vent'anni, il viso angelico di quel bimbo in maglia Emmezeta, era diventato quello di un ragazzo pronto a iniziare a vivere. Nel momento più bello (si era laureato e stava per cominciare un lavoro a Londra) un malore improvviso l'ha strappato all'affetto dei suoi cari. L'ex presidente di Venezia e Palermo, insieme alla compagna e madre di Armando, Laura Giordani, è volato immediatamente in Inghilterra.


IL DOLORE DEL PADRE

La notizia si è diffusa rapidamente ieri pomeriggio. A raccontare l'accaduto a Il Gazzettino è lo stesso Zamparini: «Armando non aveva ancora compiuto 23 anni, il suo compleanno è il 28 dicembre - dice - l'anno scorso si era laureato in Finanza proprio a Londra e la prossima settimana avrebbe dovuto iniziare il nuovo lavoro in una importante finanziaria. Nella capitale inglese aveva il suo appartamento, ha passato una serata con gli amici e quando la cameriera è entrata per le pulizie l'ha trovato morto in camera». Sul posto è intervenuta la polizia, che ha cercato di capire quale potesse essere la causa del decesso di un ragazzo così giovane. «Aveva le labbra viola: è stato un arresto cardiaco, un infarto - continua Zamparini - non hanno trovato nient'altro, non hanno saputo darmi altra spiegazione. Aveva solo 23 anni, mi dica lei. Anche questo mi succede». Le indagini sono comunque ancora all'inizio: spetterà alla giustizia britannica decidere se chiudere qui il caso per morte naturale o procedere con ulteriori accertamenti. Con ogni probabilità, considerata l'età del ragazzo, verrà disposta l'autopsia: il malore che ha colpito Armando potrebbe anche essere legato anche a una qualche patologia pregressa. 
Armando era l'ultimo dei cinque figli di Zamparini. Nato e cresciuto tra Venezia e Palermo, ha respirato a pieni polmoni l'aria del grande calcio delle società guidate dal padre. In particolare in Sicilia, quando era più grandicello, capitava spesso che Armandino, come lo chiamavano in città, si intrattenesse in campo a giocare con i calciatori rosanero a fine allenamento.


IL CORDOGLIO DELLE SOCIETÀ

«Il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia del Palermo Fc si stringono nel terribile dolore per la scomparsa prematura di Armando, figlio dell'ex presidente rosanero Maurizio Zamparini. Il ricordo di Armandino è e rimarrà vivido nei collaboratori del Palermo che lo hanno conosciuto e visto crescere durante il periodo della presidenza Zamparini in viale del Fante. Ai genitori e i familiari di Armando, le più sentite condoglianze». Così il Palermo, con una nota sul proprio sito ufficiale, ha espresso vicinanza e cordoglio nei confronti del suo ex presidente. Messaggio di condoglianze anche da parte del Venezia: «Il Venezia FC si stringe nel dolore per la tragica scomparsa di Armando Zamparini».
A ruota, sui social anche diverse altre società, come Brescia e Bari si sono strette al dolore del fondatore della catena di ipermercati Emmezeta.
Maurizio Zamparini, 80 anni, friulano di Sevegliano, iniziò la sua avventura nel mondo del calcio nel Pordenone (allora nel campionato di C2) per poi rilevare nell'86 il Venezia da Luciano Mazzuccato. Nell'estate dell'87 fu sua l'intuizione di fondere i neroverdi con l'altra squadra cittadina, il Mestre. In 4 anni, il Venezia-Mestre passò dalla C2 alla serie B, per poi approdare alla serie A nel 1998. Un biennio nella massima serie (con un girone di ritorno da record, nella stagione 1998-99, trascinato dalla coppia Recoba-Maniero) e poi la retrocessione, per poi tornare in A nel 2001. Poi, nel luglio del 2002, il passaggio al Palermo, dove rimase alla guida dei rosanero fino al 2018. 

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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