PONTEBBA - Era senza patente, senza documenti, senza assicurazione e viaggiava su un’auto rubata poche ore prima. Marius Vlad, 39 anni, romeno, pluripregiudicato, era stato scarcerato due giorni fa, dalla casa circondariale di Modena dove era stato rinchiuso per scontare una pena relativa a un cumulo di reati legati a furti di vetture. Lunghissima la sua lista di precedenti specifici: negli anni, infatti, l’uomo è stato accusato e arrestato almeno per 30 “colpi”. Grazie a condoni e depenalizzazioni di reati, è uscito prima della naturale scadenza dal carcere e, 48 ore dopo, a Cesenatico, è penetrato nel garage di un’abitazione e ha messo a segno l’ennesimo furto.
Questa volta si tratta di una Lancia Thesis che il proprietario stava per vendere, ragione per la quale aveva disdetto la polizza assicurativa. Quindi il 39enne si è messo alla guida del mezzo, dopo aver caricato tutti i suoi bagagli, intenzionato a raggiungere la Romania. Per farlo è entrato in autostrada e, in Friuli, lungo la A23, all’altezza del territorio del comune di Pontebba, è stato fermato per un controllo dalla polizia stradale di Amaro, comandata dall’ispettore capo Sandro Bortolotti. Sulle prime ha cercato di dare delle giustificazioni, che però sono parse subito molto sospette: «L’auto è di un mio amico.. Non avevo mezzi per muovermi..». Alla fine l’uomo è stato posto in stato di fermo di Pg per ricettazione. Erano circa le 3 di notte di oggi, lunedì 4 aprile. In mattinata è stato contattato il proprietario della Lancia che non si era ancora accorto del furto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Questa volta si tratta di una Lancia Thesis che il proprietario stava per vendere, ragione per la quale aveva disdetto la polizza assicurativa. Quindi il 39enne si è messo alla guida del mezzo, dopo aver caricato tutti i suoi bagagli, intenzionato a raggiungere la Romania. Per farlo è entrato in autostrada e, in Friuli, lungo la A23, all’altezza del territorio del comune di Pontebba, è stato fermato per un controllo dalla polizia stradale di Amaro, comandata dall’ispettore capo Sandro Bortolotti. Sulle prime ha cercato di dare delle giustificazioni, che però sono parse subito molto sospette: «L’auto è di un mio amico.. Non avevo mezzi per muovermi..». Alla fine l’uomo è stato posto in stato di fermo di Pg per ricettazione. Erano circa le 3 di notte di oggi, lunedì 4 aprile. In mattinata è stato contattato il proprietario della Lancia che non si era ancora accorto del furto.
