FRIULI VENEZIA GIULIA - Tornano temporaneamente i controlli ai confini in Friuli Venezia Giulia in occasione del vertice del G7 a Taormina con la sospensione degli accordi di Schengen. Dalla mezzanotte del 10 maggio e fino al 30 maggio saranno eseguiti i controlli dei documenti di chi fa ingresso in Italia dai confini con la Slovenia e con l'Austria. Negli ultimi giorni anche per chi esce dal territorio nazionale.
Per chi non è cittadino comunitario sarà necessario esibire il passaporto, per chi è cittadino comunitario basterà la carta di identità. La circolazione dei mezzi potrà subire quindi dei rallentamenti, in particolare lungo le direttrici in ingresso più trafficate come la A23 e l'area di confine di Coccau, a Tarvisio. Sarà previsto un rinforzo di agenti delle forze dell'ordine per far fronte ai controlli in questi 20 giorni di sospensione degli accordi di Schengen. L'obiettivo è quello di intercettare eventuali contestatori o terroristi calamitati in Italia dal G7.
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