Lacrime e commozione a Tarvisio per l’ultimo saluto a Lorenzo e Giulio. I funerali

Lunedì 21 Agosto 2023
Lacrime e commozione a Tarvisio per l’ultimo saluto a Lorenzo e Giulio. I funerali

TARVISIO - Alle 14.30 è iniziata la cerimonia funebre nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Tarvisio per Lorenzo Paroni, 30 anni, di Montereale Valcellina (Pordenone), e Giulio Alberto Pacchione, 28 anni, di Silvi Marina (Teramo), i due giovani finanzieri che hanno perso la vita precipitando dalla parete in cordata durante un addestramento sul monte Mangart.

Con l'ingresso delle bare avvolte nel tricolore portate a spalla all'interno della chiesa sono iniziati i funerali solenni alla presenza del ministro dell'Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e di alcuni parlamentari. A portare i feretri in spalla sono stati i colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che li hanno scortati per l'intera funzione, disposti in picchetto davanti all'altare. Centinaia di persone hanno raggiunto la chiesa, dopo il saluto alla camera ardente aperta questa mattina al cimitero di Plezzut.

«Lorenzo e Giulio, esempio di generosità e altruismo»

Grande commozione tra i parenti delle vittime dell'incidente e tra i colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico di cui i due giovani erano valenti tecnici specializzati, con decine di missioni di soccorso brillantemente portate a termine, anche in località impervie e pericolose. «Giulio Alberto e Lorenzo hanno rappresentato uno straordinario esempio di generosità e altruismo, come dimostra anche la loro tragica fine, mentre si stavano esercitando per essere pronti a portare soccorso in caso di necessità», ha affermato il sacerdote officiante nell'omelia. Gli ha fatto eco il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette che, parlando anche a nome dei colleghi di Silvi Marina e Montereale Valcellina, si è soffermato sull'«immenso dolore che ha pesantemente colpito le nostre tre comunità. Il 16 agosto resterà un giorno indelebile nella memoria di tutti noi. Sarà un ricordo lacerante, tra i più tragici che la nostra gente abbia vissuto in epoca recente. Hanno rappresentato un esempio di impegno quotidiano. Il sorriso di Giulio Alberto e Lorenzo resterà nei nostri cuori, il loro fulgido esempio sarà un riferimento per i giovani», ha concluso. Il funerale si è concluso con la preghiera del finanziere, le note del Silenzio eseguito con la tromba e un lungo applauso che ha accompagnato i feretri, sempre avvolti dal tricolore, fuori dalla chiesa.

«Il loro compito, soccorrere insieme»

«La parola soccorso era nome della loro unità e nel Dna di Giulio Alberto e di Lorenzo. Soccorrere assieme, era questo il loro compito. Hanno sempre operato con impegno e senso di responsabilità. Voglio ringraziare il Ministro della sua vicinanza e mi sento di stringermi in un abbraccio, a nome di tutto il Corpo, ai famigliari di questi due ragazzi: che riposino in pace». Lo ha detto il Comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, intervenendo al termine della funzione religiosa.

Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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