Quando nelle filande lavoravano le bambine: arriva la mostra sulla seta

Martedì 6 Dicembre 2016 di Paola Treppo
Una vecchia filanda

GORIZIA - La seta e le filande del '900 in mostra a Gorizia ai musei provinciali in Borgo Castello, grazie alla collaborazione con l'Ersa. Oggi, martedì 6 dicembre, l'inaugurazione alle 17.30; l'allestimento resta poi visitabile fino al 31 marzo 2017, con orario continuato 9-19; lunedì giorno di chiusura. Si tratta di una mostra dedicata alle innovazioni in sericoltura e allo sviluppo delle tecnologie che guiderà i visitatori in un affascinante viaggio nella realtà delle filande del territorio. "Seta. Filande del Novecento. Donne e macchine protagoniste della sericoltura in Friuli e nel litorale", è promossa dall'Ersa; offre uno sguardo attento alla realtà delle filande del Friuli e delle zone limitrofe, con una breve storia sui filatoi, da Sacile a Dignano D’Istria, e una mostra di strumenti e macchinari che venivano utilizzati, a testimonianza del radicamento dell’attività sul territorio.
 

 

Una sezione è stata dedicata alla condizione della manodopera femminile e allo sfruttamento negli opifici, dove lavoravano anche bambine di 12 anni, con salari bassissimi, senza tutela e in situazioni igieniche scadenti. Una riproduzione puntuale dell'ambiente della filanda rende lo spazio espositivo suggestivo e realistico. Non può mancare un richiamo alla mostra del 2015, che ha valorizzato il patrimonio librario della biblioteca dell'Ersa, "Biblioteca Chiozza" di Pozzuolo del Friuli.
 
«La mostra rientra in un articolato percorso triennale avviato lo scorso anno dall'Ersa per valorizzare la sericoltura e a promuoverne la produzione anche attraverso attività di formazione, per favorire la rinascita del settore agricolo della gelsibachicoltura, che può rappresentare un fattore di sviluppo economico e culturale in regione - osserva la direttrice amministrativa di Ersa, Paola Coccolo -. Il progetto ci condurrà, nel 2017, alla mostra dedicata ai più bei abiti realizzati in seta, sul mercato internazionale e firmati dai più grandi nomi dell’alta moda mondiale, con la collaborazione dei musei provinciali di Gorizia».
Per il taglio del nastro il concerto inaugurale "Dal mito ai canti delle operaie" a cura dell'associazione musicale "Sergio Gaggia" di Cividale del Friuli. 

Ultimo aggiornamento: 13:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci