​Torna l’originale “Festival mondiale
della canzone funebre”

Venerdì 30 Ottobre 2015 di Paola Treppo
il Tryo Yerba
1

RIVIGNANO (Udine) - In occasione della secolare Fiera dei Santi, torna a Rivignano l'originale “Festival mondiale della canzone funebre”. Quest’anno l'evento si presenta con due importante novità: un “cambio d'abito” della manifestazione musicale e un evento culturale collaterale che anticiperà la kermesse. Il Festival si trasforma in una vera e propria rassegna musicale, sempre dedicata al tema funebre. Gli organizzatori hanno deciso di dare una svolta “di pregio” al programma, per cui non ci sarà gara, ma una passerella di musicisti e autori che sono stati scelti tra le migliori proposte pervenute.

Come da tradizione, l'appuntamento col Festival è per la sera del due Novembre alle 20.30 sotto il tendone centrale e sarà condotto da Tiziana Cosmi e Stefano Bonanno.

Realizzato in collaborazione tra il Comune di Rivignano e l’associazione “Musicisti Tre Venezie” di Rocco Burtone, l'evento vuole perpetuare con un tocco di modernità l’antica tradizione rivignanese secondo cui - dopo aver dedicato il giorno del 2 novembre al compianto dei defunti -, le persone si ritrovavano in piazza per celebrare la morte (e la vita), scacciando così la paura e la tristezza con il “Bal sul Brear”, ovvero il ballo sul rumoroso pavimento di legno.

Una fiera antichissima

Questa fiera rappresenta da sempre un appuntamento di fondamentale importanza nella vita della comunità; già a partire dalle sue lontane origini, quando le anime dei morti apparivano ai vivi, quando Striis (streghe, in friulano), Orcui (orchi) e Cjalcjùts (una sorta di folletti) erano continuamente presenti nei racconti che gli anziani facevano ai bambini per passare il tempo nelle lunghe serate invernali.

Un’altra figura al centro dei racconti degli anziani erano le Aganis, fate d'acqua dolce ovvero delle streghe buone, creature bianche e irraggiungibili che apparivano spesso lungo i corsi d’acqua.

La loro attività principale consisteva nel lavare le lenzuola per poi metterle ad asciugare lungo i greti dei fiumi e nei verdi prati adiacenti, creando così una distesa bianca nel contempo splendente e inquietante.

Questa antichissima fiera, che inizia oggi, giovedì 30 ottobre, e termina domenica 2 novembre, vedrà tuttavia il suo culmine, come vuole la tradizione, il 2 novembre, giorno dei morti, quando si svolgerà la "Antica annuale grande fiera mercato" e, a partire dalle 20:30, avvolto il paese da una nebbia violacea, il Festival mondiale della canzone funebre.

Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 11:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci