La sorella non la trova più: imprenditrice 45enne di Lignano trovata morta alla Brussa

Lunedì 29 Aprile 2019 di Marco Corazza
La sorella non la trova più: imprenditrice 45enne di Lignano trovata morta alla Brussa
CAORLE - L'allarme lanciato dalla sorella che dalla mattina non aveva più notizie di lei: 45enne trovata morta alla Brussa di Caorle. A perdere la vita un'imprenditrice turistica di Lignano di origini inglesi. 
È stata la sorella della vittima, che vive a Spilimbergo, a denunciare la scomparsa della donna ai carabinieri della località turistica friulana. Subito sono scattate le ricerche, con la segnalazione inoltrata anche ai comandi dell'Arma limitrofi, in Veneto. Che fosse accaduto qualcosa di brutto alla 45enne, lo aveva sostenuto la stessa familiare che in questo periodo infatti vedeva la sorella particolarmente chiusa. Non solo, perché la donna ha anche fornito ai carabinieri una mappa con alcuni punti in cui la propria cara poteva essere andata. Così ieri mattina le ricerche sono iniziate a cavallo di Veneto e Friuli Venezia Giulia. L'unico indizio certo per gli investigatori era l'auto bianca con cui l'imprenditrice si era allontanata da casa. Ieri, poco dopo le 16.30, è arrivata la segnalazione al 112 di un'auto che dal mattino era ferma, apparentemente abbandonata alle porte della Brussa. Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi, giunti poco dopo con i carabinieri di Villanova di Fossalta di Portogruaro,  diretti dal maresciallo Simone Muccin, in via Parenzo. Qui, nascosta tra la vegetazione, è stata trovata l'auto della lignanese. Della donna però non c'era nessuna traccia. Sono stati quindi mobilitati i vigili del fuoco, arrivati con la squadra di Portogruaro, i colleghi dell'elicottero Drago e il Nucleo Sommozzatori. Dopo un'ora purtroppo è arrivata la triste notizia. Il corpo della 45enne era nel canalone che dalla Valle porta verso il mare. 
Non è stato semplice per i sub riuscire a recuperare il corpo, che è stato poi trasferito in cimitero a Portogruaro. Ora la Magistratura di Pordenone sta valutando il da farsi, anche se pare non ci siano responsabilità di terzi nella morte della donna. 
La 45enne viene descritta come una donna che si era sempre impegnata per l'offerta turistica balneare di Lignano. Un progetto che le aveva dato grandi soddisfazioni. Poi, a quanto pare, sarebbe scattato quel blackout da cui la donna non sarebbe più uscita, fino al tragico epilogo. Solo pochi giorni fa un 21enne di Portogruaro è stato trovato nel canale Cavanella della Brussa, ad un chilometro dal luogo in cui si è consumata la tragedia di ieri.
Marco Corazza
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