Trieste, continua la protesta dei portuali. Montesano: «È l'inizio di un controllo personale». Il presidente del Porto: «Situazione non più tollerabile» Video

Sabato 16 Ottobre 2021
La protesta di oggi a Trieste dei No Green Pass
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TRIESTE  - A 24 ore di distanza dall'inizio della protesta contro il Green pass i portuali continuano a presidiare il varco 4 dello scalo di Trieste ma lasciano libero l'accesso. Una trentina di lavoratori sono presenti al presidio, con loro un centinaio di cittadini no Green pass che hanno in parte trascorso lì la notte. Davanti ai tornelli stamani c'è anche Stefano Puzzer, il «capo» della protesta e portavoce del Coordinamento lavoratori portuali Trieste. I manifestanti non attuano un blocco e dunque vetture e camion (che ieri sono entrati attraverso varchi alternativi) transitano regolarmente entrando in porto senza ostacolo. Nel corso della mattinata il flusso di persone solidali con i portuali è aumentato e attorno all'ora di pranzo si contava circa un migliaio di persone (organizzazioni e associazioni, vaccinati e no vax, persone di diversa appartenenza politica e anche singoli cittadini venuti a dare sostegno alla protesta).

Il Clpt, sindacato che sta portando avanti l’iniziativa dello sciopero contro l’obbligatorietà del green pass, ha denunciato stamane in questura l’Agenzia per il lavoro portuale di Trieste (Alpt) perchè farebbe lavorare alcuni suoi dipendenti senza il certificato verde, nella «consapevolezza che non ne sono in possesso».

La notizia è stata data alle persone radunate davanti al varco 4, epicentro della protesta dei portuali, dal portavoce Stefano Puzzer. «Ora ci aspettiamo che venga chi di dovere a fare i controlli del caso» ha aggiunto il manovratore delle gru, diventato il leader della protesta.

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Arriva Enrico Montesano

«Siamo in viaggio verso Trieste per portare la nostra solidarietà ai portuali, agli operai di Trieste. Mi sembrava giusto e doveroso come cittadino italiano. Stanno facendo una lotta che mi ricorda quella che fecero gli operai tra il 1943-45 delle fabbriche del nord, loro salvarono le fabbriche dai tedeschi, ora la classe operaia sta cercando di salvare il nostro paese». Lo dice l'attore Enrico Montesano in un video su Facebook, in cui annuncia che sarà a Trieste alle 15 insieme al leader dei 3V Luca Teodori.

Montesano a Trieste: cosa ha detto


«Il Green pass è una cosa inutile, che nulla ha a che vedere con la sanità, ma è una questione politica. Il Green pass è l'inizio di un controllo personale e individuale». Lo ha affermato Enrico Montesano, giunto a Trieste a sostegno della protesta davanti al molo 4 del porto. «Mi fa piacere che siano stati i lavoratori portuali», a organizzare la protesta, ha aggiunto, «la classe operaia sta sempre un passo avanti». Montesano, che ha più volte pronunciato la parola Green evocando il verso della pecora, ha parlato di «lotta per la libertà» e di «assurda disposizione». «Sono contento che ci sia un risveglio, che le coscienze comincino a prendere coscienza. Siamo pacifici, vogliamo il bene di tutti. Non vogliamo la divisione tra cittadini italiani» tra vax e no vax. «Siamo tutti insieme, tutti insieme per combattere per la libertà». A sostegno dei manifestanti, arrivati da diverse regioni, c'è anche l'ex ufficiale dei carabinieri Antonio Pappalardo, leader dei Gilet arancioni. «Sono venuto a dare solidarietà ai portuali che stanno facendo una sacrosanta battaglia contro il Green pass e noi aggiungiamo contro la vaccinazione obbligatoria».


 

Il presidente del Porto: ora basta

«Questa situazione non si può più tollerare. Io domani sento la Prefettura e con il Prefetto cercherò di capire. In questo momento stiamo tornando alla normalità, ho bisogno di un porto che funzioni e il varco 4 è il varco principale del porto, il più vicino alla grande viabilità e quindi adesso basta. Non si può tollerare nulla, neanche un'ora in più». Lo ha detto il presidente del Porto Trieste, Zeno D'Agostino, al Gr Rai del Fvg. «Adesso basta con il circo che hanno messo in piedi, lo chiamo circo perché da lì è passato di tutto in questi giorni, mi hanno raccontato scene veramente da Barnum», ha concluso 

Videoservizio di Marco Agrusti

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Il porto di Trieste non si ferma, Monfalcone operativo al 100%

«Il porto di Trieste non si è fermato e continua a lavorare nonostante la decisione di alcune componenti dei lavoratori di aderire alla protesta anti green pass sfociata da ieri nella manifestazione davanti al varco 4 dello scalo giuliano. Nessun blocco invece al varco 1, dove i mezzi possono entrare e uscire liberamente a servizio di Riva Traiana dedicata ai traffici RO-RO con la Turchia». Lo comunica l'Autorità portuale di Trieste. «Il rallentamento delle attività ha interessato in modo diverso i vari terminal: in alcuni l'operatività è stata bassa, mentre per altri quasi a regime. Le differenze sono attribuibili alla difficoltà di formare delle squadre complete a causa dell'assenza di una parte dei lavoratori.Il traffico marittimo oggi vede presenti una decina di navi ormeggiate, incluse le petroliere e le navi da crociera. Regolari ad esempio le operazioni di sbarco e imbarco al terminal di Riva Traiana con l'approdo di 2 navi provenienti dalla Turchia. Anche al molo VII, 2 le navi portacontainer presenti e 2 »squadre nave« operative su 3.Aperto sebbene con qualche rallentamento il traffico ferroviario: ieri i lavoratori di servizio presenti in Adriafer ( impresa ferroviaria del porto di Trieste controllata dell'Autorità di Sistema Portuale) sono riuscite a gestire una decina di treni, tutti diretti all'estero, mentre questa mattina ne sono stati manovrati 4». «Guardando al traffico stradale degli accessi ai due varchi del porto nuovo (1 e 4), 2200 è il numero comprensivo di mezzi pesanti e macchine transitati nella giornata di ieri, mentre 900 gli ingressi di questa mattina entro le 14. Si tratta di circa la metà dei transiti medi via strada attraverso questi due gate nei giorni finali della settimana. Nessun blocco o sciopero al porto di Monfalcone dove le attività proseguono regolarmente».

«L'Autorità di Sistema Portuale ha attivato anche un punto tamponi presso l'ambulatorio medico del porto nuovo di Trieste, riservato a tutta la comunità portuale: 50 i tamponi effettuati nella giornata di ieri, in aumento esponenziale le prenotazioni per la giornata odierna. Per quanto riguarda il numero di vaccinati prima dell'introduzione del green pass, dalle stime risulta il 67% al porto di Trieste e 76% a Monfalcone».

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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