Lunedì di elezioni in Friuli Venezia Giulia, dopo la tornata di ieri, domenica 2 aprile, i seggi sono di nuovo aperti oggi dalle sette di mattina e lo resteranno fino alle 15. Subito dopo, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, avrà inizio lo scrutinio.
Gli elettori chiamati alle urne in Fvg sono oltre 1,1 milioni, suddivisi in 215 comuni e 1.360 sezioni.
AFFLUENZA ALLE ORE 23 AL 34,95%
Alle 23, quando sono state esaminate 1351 sezioni su 1360, in Fvg hanno votato 387.762 elettori su 1.109.395 iscritti, pari al 34,95 per cento. Ovviamente, si vota per l'elezione del presidente della Regione e del Consiglio regionale. Il calo è sensibile se si raffronta con il dato di cinque anni fa, il 2018, quando alle 23 aveva votato il 49,65%; in quella tornata, però, si votava in un solo giorno.
Al contrario, è nella Circoscrizione di Udine (dove peraltro si vota anche per il rinnovo del Consiglio comunale e dunque per il sindaco) che si verifica la percentuale più alta: 38,23 per cento, vale a dire 156.921 votanti su 410.423 iscritti. A seguire, nella Circoscrizione di Pordenone alle urne si sono presentati 100.129 votanti su 289.008 iscritti (312 sezioni su 319) pari al 34,64 per cento; nella Circoscrizione di Gorizia sono stati 39.799 i votanti su 117.975 iscritti (151 sezioni su 153) pari al 33,73 per cento. Infine, nella Circoscrizione di Tolmezzo i votanti sono stati 26.690 su 80.827 iscritti: 33,02 per cento. I dati sono forniti dal Servizio elettorale della Regione.
Il voto nei comuni
Tra tutti brillano quelli di Castelnovo del Friuli con il 5 per cento dei votanti (il più basso della regione, Caneva (6%), Ma anche Arba e Aviano rispettivamente con il 7 e 8 per cento. Il più virtuoso, invece, il Municipio di Fiume Veneto dove alle urne sempre alla rilevazione di mezzogiorno, aveva votato il 15 per cento. Anche a Fiume Veneto, però, si rinnova il Comune. Nel capoluogo del Friuli Occidentale il dato era dell'11 per cento, mentre a Udine (anche qui si vota per il sindaco) la percentuale era arrivata al 14 per cento. Infine Sacile, altro territorio decisamente importante in cui si rinnova la poltrona più importante del palazzo Comunale, al voto erano andati il 12 per cento. Come dire che a mezzogiorno lo spauracchio dell'astensionismo iniziava a delinearsi.
