MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) - Violenta lite nel plateatico del bar: perdono la testa e si lanciano addosso le bottiglie. Lo scontro è durato qualche secondo. Subito dopo sono giunti i carabinieri per calmare gli animi. Poi hanno interrogato i presenti per ricostruire l’episodio. Attimi di tensione lunedì verso le 20 nel plateatico del Gin Bar, in piazza Luzzatti.
RICHIESTE INASCOLTATE
In quel momento erano presenti Marco, figlio della titolare Carmen Giust, e una dipendente. I due hanno da subito chiesto ai presenti di smetterla, senza peraltro essere ascoltati dai quattro che evidentemente volevano chiarirsi per un qualche motivo precedente. Subito dopo è stata inoltrata la chiamata ai carabinieri. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi. Dunque tutti i protagonisti della vicenda, anche i due che non erano seduti al bar, sono conosciuti. In serata, poco dopo le 22, i titolari del bar si sono recati in caserma a Cessalto per mettere nero su bianco quanto accaduto. Con tutta probabilità non ci saranno denunce: i danni sono stati limitati alla vetrata sfondata e a poco altro.
LA PREOCCUPAZIONE
I titolari hanno riordinato tutto prima di recarsi in caserma su richiesta degli stessi Carabinieri. Ieri mattina il bar era aperto come sempre. Spiegano i titolari: «Purtroppo dopo una certa ora, in zona ci sono meno controlli. Per questo come commercianti chiediamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Noi chiudiamo abbastanza presto la sera. Ma visto quanto è successo, se dovessimo tenere aperto fino a tardi ci penseremmo bene». E ancora: «Siamo qui da tanti anni ma è la prima volta che capita un episodio del genere. Il fatto non è accaduto tardi ma verso le 20 ed è questo che ci preoccupa» . Solitamente litigi tra clienti in passato erano stati segnalati nella zona di Piazza San Rocco . Ma mai, in tempi recenti, episodi simili erano avvenuti nell’area di fronte al municipio.