TREVISO - Inizia la fase dibattimentale nel processo Veneto Banca che vede come imputato l'ex ad Vincenzo Consoli. Oggi Consoli si è presentato in tribunale a Treviso, deve rispondere dell'accusa di ostacolo alla vigilanza, aggiotaggio e falso in prospetto. L'ex ad ha anche rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisi: «Rifarei esattamente tutto quello che ho fatto, tranne acquistare i due milioni di titoli del 2014 e 2015, quando io non c'ero più, perché sono soldi che ho perso».
«Quella di oggi - ha proseguito Consoli - è un'esperienza pesante, spero che i manifestanti capiscano. Prima o poi parlerò, oggi non ha senso, aspettiamo che finisca il processo». Per il suo legale, Ermenegildo Costabile «sentirete in aula dalla voce di Consoli quale fosse la dedizione per la banca. Veneto Banca era la sua vita, non la famiglia. Prova ne sia il fatto che lui stesso ha perso in titoli 7 milioni, due dei quali - ha concluso - aderendo all'ultimo aumento di capitale del 2015».