Sassaiola con i melograni contro le case di Preganziol, è caccia ai colpevoli

Lunedì 23 Ottobre 2023 di Brando Fioravanzi
Sassaiola con i melograni contro le case di Preganziol, è caccia ai colpevoli

PREGANZIOL (TREVISO) - Il caso del lancio di alcuni melograni, da parte di una “baby gang” di giovani, contro le finestre di alcune abitazioni di Preganziol continua a tenere banco in tutto il paese. Sul punto era subito intervenuto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Raffaele Freda lamentando un deficit di sicurezza in città oltre che una mancanza di iniziative e di spazi aggregativi per i giovani. Sul punto la risposta del Comune non si è fatta attendere. «Sul fronte sicurezza siamo attivi. Nei giorni scorsi, non appena sono arrivate le segnalazioni dei residenti, la Polizia locale ha subito preso contatto con gli interessati per poi intensificare i controlli nella zona insieme ai Carabinieri per non lasciare impunite queste condotte inaccettabili» afferma il sindaco Paolo Galeano. Gli fa eco Fabio Di Lisi, assessore comunale alle politiche giovanili: «Si può sicuramente sempre fare meglio con i nostri ragazzi, ma non credo si possa utilizzare l’episodio dei melograni per dire che a Preganziol non esistono opportunità che li coinvolgono. Basta pensare alla nascita del “Gruppo Giovani”, alla presenza del Centro polifunzionale e dell’attuale Biblioteca e all’organizzazione di diversi laboratori, da quelli musicali a quelli su podcast e graffiti, proposti proprio per incanalare le energie positive che questi giovani hanno».


IRRITAZIONE
Ed è proprio dal Gruppo Giovani di Preganziol che per primo si è elevato un coro di sdegno per quanto accaduto con l’episodio dei melograni. «Condivido la ferma condanna per i vergognosi atti vandalici di cui un gruppo di giovanissimi si è macchiato - sottolinea Alessandro Tel del Gruppo Giovani - È giusto però ricordare che in questi anni, insieme al Comune, abbiamo intrapreso diverse iniziative volte al coinvolgimento nella vita cittadina delle fasce più giovani della popolazione per renderle protagoniste della vita sociale e culturale in modo tale da renderla una città sempre più viva e attrattiva. Generalizzare, come spesso accade, è però ingiusto. Soprattutto nei confronti dei tanti giovani che si divertono in modo sano».

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