TREVISO - Non esitò a lanciarsi in aiuto di una donna finita con l'auto nel canale Peressina a Piavon di Oderzo, a due passi dalla sua abitazione. Un gesto di autentico coraggio quello compiuto il 13 febbraio 2013 da Graziano Tonon, 43 anni, che risalì dalle gelide acque portando in salvo la donna. In quel gesto eroico c'era tutta la forza dello spirito alpino di cui l'uomo in quel momento era l'eccezionale e genuino interprete.
A distanza di un anno Tonon, "penna nera" in congedo di Piavon-Oderzo, ha ricevuto il premio Alpino dell'Anno 2014. Il conferimento, avvenuto a Savona, ha avuto il significato di omaggio al grande coraggio e altruismo dimostrato in un drammatico frangente nel quale ha messo a repentaglio la propria vita. Perchè questo è del resto il senso del sentirsi alpino: espressione dei valori di solidarietà e altruismo che da sempre uno dei Corpi militari più amati d'Italia sa esprimere su qualunque tipo di fronte. L'esempio di Tonon, che aveva prestato servizio di leva nell'11. Reggimento Alpini Val Tagliamento, è stato elogiato anche dal governatore del Veneto. Luca Zaia si è infatti associato idealmente all'evento della premiazione ricordando i valori che identificano gli alpini, sia che abbiano la divisa o che l'abbiano lasciata nell'armadio perchè tornati alla vita civile. «Alpini -ha sottolineato Zaia in una nota- si rimane sempre, sono il nostro cuore e le nostre braccia in tutte le occasioni: dalle calamità alle ricorrernze liete come può essere il servizio d'ordine nell'occasione di una festa». Bravo dunque Tonon. «Ma chissà quanti ce ne vorrebbero di esempi simili in questo periodo -ha concluso il governatore- dove la generosità e la dedizione personale vengono annichilite dalla cronaca».
Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 13:27
A distanza di un anno Tonon, "penna nera" in congedo di Piavon-Oderzo, ha ricevuto il premio Alpino dell'Anno 2014. Il conferimento, avvenuto a Savona, ha avuto il significato di omaggio al grande coraggio e altruismo dimostrato in un drammatico frangente nel quale ha messo a repentaglio la propria vita. Perchè questo è del resto il senso del sentirsi alpino: espressione dei valori di solidarietà e altruismo che da sempre uno dei Corpi militari più amati d'Italia sa esprimere su qualunque tipo di fronte. L'esempio di Tonon, che aveva prestato servizio di leva nell'11. Reggimento Alpini Val Tagliamento, è stato elogiato anche dal governatore del Veneto. Luca Zaia si è infatti associato idealmente all'evento della premiazione ricordando i valori che identificano gli alpini, sia che abbiano la divisa o che l'abbiano lasciata nell'armadio perchè tornati alla vita civile. «Alpini -ha sottolineato Zaia in una nota- si rimane sempre, sono il nostro cuore e le nostre braccia in tutte le occasioni: dalle calamità alle ricorrernze liete come può essere il servizio d'ordine nell'occasione di una festa». Bravo dunque Tonon. «Ma chissà quanti ce ne vorrebbero di esempi simili in questo periodo -ha concluso il governatore- dove la generosità e la dedizione personale vengono annichilite dalla cronaca».
