TREVISO - Si è lasciato cadere dal cavalcavia della stazione, lanciandosi dal punto in cui, lo scorso novembre, si era gettato nel vuoto un ragazzo di soli 26 anni, morto sul colpo. È andata diversamente al 36enne che nella tarda mattinata di ieri, dopo essersi sporto oltre la balaustra, è precipitato da 10 metri centrando in pieno, per sua fortuna, un'auto posteggiata in via Marco Polo.
Il tettuccio del veicolo ha così attutito la caduta e il 36enne, nonostante le varie fratture riportate, si è miracolosamente salvato. L'allarme è scattato poco prima delle 13. A chiamare 118 e forze dell'ordine è stata una donna. «Un giovane si è lanciato dal cavalcavia» ha detto agli operatori quasi sicura che per lui non ci fosse comunque nulla da fare. Anche dalla sede della Casa dei Beni Comuni, all'ex Filt, si sono subito resi conti di cosa era accaduto. È stato uno degli attivisti a soccorrere per primo l'uomo che è sempre rimasto cosciente. «Voleva persino rialzarsi, e lo abbiamo dovuto convincere a rimanere fermo, nel timore si fosse procurato un'emorragia interna». Il 36enne è stato quindi immobilizzato e, dopo l'arrivo dell'ambulanza, trasferito d'urgenza al Ca' Foncello. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita.
