TARZO - Hanno formato una catena umana e salvato da morte sicura una donna che stava tentando il suicidio immergendosi nelle fredde acque del lago. Autori del salvataggio in extremis avvenuto sulla sponda di Tarzo del lago di Santa Maria di Revine, davanti al parcheggio del parco naturale Và dee Femene, sono stati i carabinieri della stazione di Cison di Valmarino coordinati dal luogotenente Graziano Todaro. È stato il carabiniere, allertato da due pensionati della zona, ad arrivare sul posto e ad avere l'intuizione decisiva: ha colto un movimento nel corpo della donna, ha formato la catena umana e alla fine l'ha riportata a riva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".