TREVISO - La scure dei tagli, fondamentali per mantenere in linea di galleggiamento Fondazione Cassamarca, adesso sta per abbattersi sui teatri. Dopo aver rivisto le convenzioni con le università e aver limato tutto il possibile in materia di costi, Fondazione si sta rendendo conto che bisogna intervenire anche in altri settori. Ieri mattina a Ca’ Spineda il tema dei conti che non tornano è stato affrontato in una riunione fiume che ha visto seduti attorno allo stesso tavolo i rappresentanti del consiglio di amministrazione e del consiglio d'indirizzo. Alla fine, pur senza aver messo ai voti scelte definitive, qualche paletto è emerso: il capitolo università non può più essere toccato senza mettere a repentaglio l'esistenza stessa dei corsi sia veneziani e padovani. Quindi l'attenzione va spostata su attività con un impatto sociale minore. E si è parlato dei Teatri che, a oggi, assorbono un paio di milioni di euro. In futuro non sarà più così. L'intenzione è quella di ridurre budget e impegno. Si comincerà dal Teatro Comunale Del Monaco, nella cui gestione la Fondazione vorrebbe coinvolgere il Comune, magari anche dividendo le spese. Per incrementare le entrate si punterà molto sulle cessioni immobiliari, soprattutto sull'ex distretto militare e sulla ex Questura di via Carlo Alberto.
verrà messo sul mercato il palazzo dell'Umanesimo Latino. Le offerte, pare, ci siano.
Ultimo aggiornamento: 14:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA verrà messo sul mercato il palazzo dell'Umanesimo Latino. Le offerte, pare, ci siano.