Aveva vissuto gli orrori della Seconda Guerra Mondiale: è morto a 101 anni il "reduce" Cesare Scapinello

Martedì 21 Dicembre 2021 di Lucia Russo
Cesare Scapinello

RESANA - Reduce della Seconda Guerra Mondiale e cittadino più anziano. Se n'è andato a 101 anni Cesare Scapinello, colonna del territorio di Resana e grande memoria storica del territorio. 

Cesare Scapinello visse l'orrore della Seconda Guerra Mondiale sulla sua pelle.

Un racconto fatto di fame, morte e atrocità che raccontava ai suoi figli, ai suoi nipoti e a chiunque incontrasse per strada e glielo chiedesse. Ricordava ogni singolo istante con lucidità tanto da sottolineare ogni volta quanto sia bello il mondo con la pace, senza la guerra. 

Fu chiamato alle armi il 15 marzo del 1940 e da quel giorno iniziò uno dei periodi più tristi e duri della sua vita. Nel giugno del 1943 dopo un terribile bombardamento avvenuto nell'isola di Pantelleria fu catturato dagli angloamericani. Venne fatto prigioniero di guerra e portato in un campo per lavorare. Si trovava in Algeria, più precisamente a Media Sabbadu, nel deserto. Riuscì a sopravvivere catturando i topi e mangiano l'erba. Lavorava sempre a testa bassa, senza mai lamentarsi per non entrare nelle disgrazie dei soldati. 

Venne liberato nel luglio del 1946 e tornò a casa. Ma quell'orrore della guerra lo ha accompagnato fino ai suoi ultimi giorni. 

Si sposò nel 1949 ed ebbe cinque figli: Gianni, Ida, Liliana, Luisa e Giuliano che lo assistettero fino alla fine. 

L'ultimo saluto sarà dato domani, mercoledì 22 dicembre, alle 14.30 nella chiesa di Castelminio di Resana. 

Ultimo aggiornamento: 16:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci