Rapinatori in bici, presi i tre giovani che aggredirono un 17enne a Carbonera

SILEA (TREVISO) - Tre giovani, un 18enne e un 20enne a un 19enne, sono stati deferiti in stato di libertà dai carabinieri di Silea per rapina in concorso.

I fatti risalgono al 10 maggio scorso, quando, attorno alle 19, all’interno del parco pubblico di Carbonera un 17enne del posto che si trovava in compagnia della fidanzata, in attesa di un amico, era stato minacciosamente avvicinato da un gruppetto di alcuni ragazzi, giunti in loco a bordo di biciclette.

Il giovane adocchiato dal gruppetto aveva tentato di allontanarsi correndo ma era stato raggiunto nei pressi dell’accesso del parco nella via Tintoretto, ove uno degli aggressori, sferratogli un pugno, lo aveva tenuto fermo, bloccandolo da dietro mentre gli altri amici gli avevano sottratto il portafoglio contenente solo documenti e poche monete, dalla tasca della giacca.

Solo l’intervento di una passante che ha iniziato a urlare all’indirizzo degli aggressori di aver già chiamato le Forze dell’Ordine ha messo in fuga i giovani. I sanitari, giunti in loco, avevano medicato il malcapitato. Nei giorni successivi un passante aveva trovato, nei pressi del parco citato, il portafoglio della vittima, che era stato restituito al giovane. Grazie soprattutto all’acquisizione, in collaborazione con la Polizia Locale di Carbonera, delle riprese degli impianti di videosorveglianza della zona del parco pubblico e alle descrizioni dei giovani aggressori fornite, i militari dell’Arma sono arrivati all’identificazione degli aggressori. Pare che proprio il 18enne di origini albanesi del gruppetto fosse particolarmente attivo sui social nel “postare” azioni minacciose o di prevaricazione in genere.