Medici in fuga, nuove dimmissioni all'Usl 2: se ne va anche il primario di Radiologia

Mercoledì 20 Settembre 2023 di Mauro Favaro
Gianluca Piccoli lascia la direzione di Radiologia

TREVISO - Gianluca Piccoli lascia la direzione dell'unità di radiologia dell'ospedale di Conegliano. Il primario 49enne, alla guida del reparto dal 2015, ha presentato le dimissioni. Il termine dell'attività verrà concordato con i vertici dell'Usl. Per Piccoli, originario di La Spezia, un riferimento nel proprio campo, si aprono nuove sfide. Le redini della radiologia nell'immediato passeranno all'attuale aiuto, Maria Alessandra Attanasio. «Prediamo atto della decisione del primario e lo ringraziamo per quello che ha dato - spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria trevigiana - non siamo preoccupati per la continuità del servizio anche perché la dottoressa Attanasio ha già dimostrato grandi capacità, in particolare per le grandi macchine, come Tac e risonanza, per noi estremamente importanti». Non solo. Tra il 13 novembre e il primo dicembre l'unità di Conegliano verrà rinforzata con l'inserimento di 4 nuovi radiologi. «Ne arriveranno due dal concorso e due attraverso la mobilità da altre Usl rivela il direttore generale ad oggi ci sono tre posti da coprire. E con questi nuovi ingressi potremo contare anche su un professionista in più». Parallelamente, sempre a Conegliano, verrà installata una nuova Tac a 128 strati.

ALTRE DIMISSIONI
Le dimissioni di Piccoli si aggiungono a quelle già presentate da Roberto Baccichet, primario dell'unità di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Oderzo, 61 anni, che alla fine di novembre dopo 8 anni alla guida del reparto lascerà l'incarico di direttore. Anche per lui all'orizzonte c'è un nuovo progetto: l'avvio di un nuovo reparto nell'ambito della ginecologia nell'area della sanità convenzionata. «Un progetto importante nella casa di cura di Monastier, che essendo convenzionata consentirà di dare risposte in generale a tutti i pazienti», sottolinea Benazzi. Di seguito, il 30 settembre Paolo Burelli, 66 anni, lascerà la direzione della Breast Unit, il centro di chirurgia senologica del Ca' Foncello.

Un anno e mezzo fa aveva chiesto e ottenuto di restare in servizio oltre i 65 anni. Sulla carta potrebbe continuare fino al 2027. Ma evidentemente le cose sono cambiate. Che la decisione non sia semplice è confermato anche dal fatto che il chirurgo si è riservato la possibilità di tornare sui propri passi entro fine mese, termine formale previsto per eventuali ripensamenti. In ogni caso per la guida della Breast Unit, tre mesi fa inserita nella top15 italiana nell'ambito del programma nazionale esiti (Pne) di Agenas, l'agenzia per i servizi sanitari regionali, è pronto l'attuale aiuto, dottor Christian Rizzetto.

IN PENSIONE
Infine anche per il Serd, dipartimento per le dipendenze, bisognerà trovare un nuovo direttore. Roberto Manera, 64 anni, dal 9 ottobre sarà in pensione. «Ha richiesto il trattamento di quiescenza avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata», si legge nella determinazione dell'Usl. «C'è un po' di dispiacere perché sono legato a questa professione. E auguro il meglio a tutte le persone che continueranno a impegnarsi in questo servizio spiega Manera lo sforzo sta nel garantire livelli accettabili, anche se magari non ottimali». «Si sta lavorando per riuscire a garantirli non solo con il pubblico ma anche attraverso il privato sociale accreditato conclude e poi non bisogna dimenticare l'impegno della società civile: in prospettiva, gli ambiti territoriali sociali, che sono delle aggregazioni di Comuni, acquisiranno un'importanza sempre più rilevante soprattutto sul fronte delle attività di prevenzione, reinserimento e riabilitazione».
 

Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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