Cameriere di 22 anni trova un portafogli con 2mila euro in contanti e un grosso assegno e lo restituisce al proprietario: «Eroe? No, ho fatto quello che dovrebbero fare tutti»

Venerdì 12 Aprile 2024
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di Pio Dal Cin

VITTORIO VENETO (TREVISO) - Trova un portafogli dimenticato sul tavolino del bar dove lavora. Al suo interno quasi 2mila euro in contanti e un grosso assegno ma non ci pensa nemmeno un momento a tenerlo per sè e, insieme alla titolare del bar La Fenice di San Giacomo di Veglia, rintraccia il proprietario, un signore di mezza età della provincia di Pordenone, che era rincasato senza nemmeno accorgersi che gli mancasse il portafogli, e glielo restituisce

Un gesto spontaneo quello compiuto da Alessandro Migotto, di 22 anni, che, dopo aver studiato all'Istituto Beltrame di Vittorio Veneto, lavora come cameriere al bar La Fenice e in una discoteca del vittoriese. «Non pensavo di attrarre tanta attenzione per un semplice gesto spontaneo - ha affermato il giovane, quasi imbarazzato per l'attenzione ricevuta -. Ho fatto quello che dovrebbero fare tutti.

Non mi sento assolutamente un eroe».

Alessandro non si era nemmeno curato di vedere cosa ci fosse all’interno del portafogli prima di consegnarlo alla titolare che lo ha ispezionato per risalire all’identità dell’uomo, risultato essere un signore di mezza età del pordenonese: «L’ho chiamato al telefono ed è caduto dalle nuvole - racconta Francesca che gestisce il bar da diciotto anni -. Non si era nemmeno accorto di averlo perduto. Mi ha ringraziata e si è subito precipitato a riprenderselo». Non è la prima volta che succede che qualcuno dimentichi qualcosa di valore al bar La Fenice ma mai di questa consistenza. Alessandro per il suo gesto di onestà ha ricevuto dal propretario una mancia di 50 euro.

Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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