Pedemontana, il nodo dei pedaggi: 5,50 euro per 35 chilometri in auto, 8,80 per furgoni e camion

MONTEBELLUNA - Un'opera che accorcia le distanze, abbrevia i tempi, riduce lo stress.

Sia per un viaggio di lavoro o di piacere. Se la provi, è impossibile non percepire la sensazione che per la Marca, ma anche per il Vicentino, la Pedemontana abbia cambiato il modo di considerare i luoghi. Perché arrivare da Montebelluna a Bassano non è più la conclusione di un percorso a ostacoli fra code, frenate, clacson e nervosismo che si provava fino a tre giorni fa, ma è diventata l'agevole meta di una veloce gita fuori porta. Meno idilliaco lo scontrino, che chiede per i 35 chilometri 5,50 euro. Somma che sale si viaggia in furgone o camion, ma che si riduce per distanze più lunghe: da Montebelluna Est alla Valdastico si spendono infatti 8,80 euro. Ed è sulla nota dolce amara dei costi che Confarfigianato Asolo Montebelluna pone l'accento.

I DUBBI

«Fin da tempi non sospetti plaudiamo all'opera, ma mettiamo in guardia su viabilità di adduzione e soprattutto sul costo dei pedaggi dice il presidente Fausto Bosa. Perché la strada abbia successo, dando le risposte sperate al territorio in termini di mobilità e riduzione del traffico nei centri urbani, deve esserci un vantaggio reciproco per l'utilizzatore (automobilisti e pendolari) e la Regione. Spero che lo capiscano anche a Venezia. O forse l'hanno già capito e stanno solo temporeggiando». In realtà, a quanto filtra da Palazzo Balbi sembra che al momento non esistano esenzioni, anche se ieri è circolata sul web una tabella che le indicava per i residenti di determinati Comuni. Le si sta comunque studiando sulla base dei flussi di traffico che si registreranno nei prossimi mesi. Del resto non è possibile fare confronti con le tariffe delle varie autostrade perché la maggior parte di queste ha già ammortizzato il costo di costruzione. Ciò accade ad esempio per la A1 e tutti gli interventi vecchi di mezzo secolo. Ma si ricorda anche che comunque le categorie produttive possono scaricare dalle imposte i pedaggi. E maggiori sono i costi, maggiori le detrazioni.

LA DIFESA

Concetti in parte fatti propri dal sindaco di Montebelluna, Elzo Severin, che proprio rispondendo a Confartigianato sminuisce la portata della questione. «Non voglio entrare nel merito dei costi dice ma faccio presente che il percorso da Treviso sud a Mogliano costa 2,50 euro. Quindi la spesa di 5,50 euro per Montebelluna-Bassano è in linea. Al di là di questo, le ditte di trasporti fanno i conti sui minuti di percorrenza. E 20 minuti, invece di un'ora e dieci di tempo, comportano un'indubbia convenienza». Ma Severin dimostra la massima fiducia anche sul modo in cui i fondi verranno impiegati. «I soldi per il pedaggio dice finiranno nelle casse della Regione che pagherà il finanziamento e non in quelle di Autostrade. Indubbiamente quindi saranno ben gestiti e per questo credo che, sulla base dei ricavi, in futuro ci potrà essere una riduzione. È il primo caso, per quanto ne so, in cui il pedaggio va direttamente nelle casse della Regione. Non mi sembra un particolare da poco».