IL PROGETTO
TREVISO Adesso la Pedemontana corre veloce verso il suo completamento. I tempi li detta Elisa De Berti, vicepresidente della Regione: « Entro la fine anno ci saranno altre aperture». Il prossimo passaggio sarà l'arrivo fino a Spresiano, poi toccherà all'innesto con la A27 a Villorba, previsto per la prossima primavera: «E all'inizio del 2023 si completerà anche il casello di Montecchio - osserva la De Berti- che non è nel piano economico e finanziario della Pedemontana ma dentro la Brescia-Padova. Ormai vediamo la fine». Il vicepresidente, sotto il gazebo organizzato venerdì accanto al casello di Bassano Ovest, alla fine ha ammesso: «Arrivare a oggi, due terzi dell'infrastruttura aperta, è una grande soddisfazione. Per questi territori la possibilità di avere un collegamento col grande distretto del bellunese vuol dire sostanzialmente una rinascita e una nuova vita. Da domani tutte le aziende, del bassanese ma anche del distretto di Montebelluna, avranno possibilità di sfruttare tempi di percorrenza veramente ridotti e importanti. Abbiamo passato anni difficili, ricordiamo il 2015 e 2016, ma oggi ci resta solo la grande soddisfazione di una realizzazione che ormai inizia a vedere la fine».
I COSTI
La Pedemontana è una Superstradaa pagamento. L'accordo prevede che la Regione paghi un canone annuale al concessionario Sis e in cambio potrà tenersi i pedaggi. Una risorsa importante che verrà destinata a un fondo per finanziare altre opere pubbliche sul territorio regionale: «Una forma importante di autonomia», ha sottolineato il governatore Luca Zaia. E la De Berti ha aggiunto alcune cifre: «Il canone? Noi incassiamo i pedaggi e paghiamo una quota fissa di disponibilità, che viene calcolata attorno ai 140-150 milioni all'anno per tutta la durata della concessione (39 anni ndr)».
LA POLEMICA
Il Pd di Montebelluna, sulla questione pedaggi osserva: «Chiederemo all'amministratore di sollevare la problematica del costo dei pedaggi della Superstrada Pedemontana presso la Regione Veneto», dice il capogruppo Pd-Il futuro è adesso Davide Quaggiotto. «Chi ha potuto provare il nuovo tratto inaugurato ha visto che percorrere la tratta Montebelluna - Bassano ovest, tornando poi a Montebelluna, costa 11 euro. Invece percorrere questo tratto ogni giorno della settimana, escluso il weekend, per un mese comporta una spesa di 220 euro. A ciò naturalmente va sommato il costo del rifornimento. Per fare un paragone, andare a Padova in treno in giornata costa meno: 10,40 euro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Adesso la Pedemontana corre veloce verso il suo completamento. I tempi li detta Elisa De Berti, vicepresidente della Regione: « Entro la fine anno ci saranno altre aperture». Il prossimo passaggio sarà l'arrivo fino a Spresiano, poi toccherà all'innesto con la A27 a Villorba, previsto per la prossima primavera: «E all'inizio del 2023 si completerà anche il casello di Montecchio - osserva la De Berti- che non è nel piano economico e finanziario della Pedemontana ma dentro la Brescia-Padova. Ormai vediamo la fine». Il vicepresidente, sotto il gazebo organizzato venerdì accanto al casello di Bassano Ovest, alla fine ha ammesso: «Arrivare a oggi, due terzi dell'infrastruttura aperta, è una grande soddisfazione. Per questi territori la possibilità di avere un collegamento col grande distretto del bellunese vuol dire sostanzialmente una rinascita e una nuova vita. Da domani tutte le aziende, del bassanese ma anche del distretto di Montebelluna, avranno possibilità di sfruttare tempi di percorrenza veramente ridotti e importanti. Abbiamo passato anni difficili, ricordiamo il 2015 e 2016, ma oggi ci resta solo la grande soddisfazione di una realizzazione che ormai inizia a vedere la fine».
I COSTI
La Pedemontana è una Superstradaa pagamento. L'accordo prevede che la Regione paghi un canone annuale al concessionario Sis e in cambio potrà tenersi i pedaggi. Una risorsa importante che verrà destinata a un fondo per finanziare altre opere pubbliche sul territorio regionale: «Una forma importante di autonomia», ha sottolineato il governatore Luca Zaia. E la De Berti ha aggiunto alcune cifre: «Il canone? Noi incassiamo i pedaggi e paghiamo una quota fissa di disponibilità, che viene calcolata attorno ai 140-150 milioni all'anno per tutta la durata della concessione (39 anni ndr)».
LA POLEMICA
Il Pd di Montebelluna, sulla questione pedaggi osserva: «Chiederemo all'amministratore di sollevare la problematica del costo dei pedaggi della Superstrada Pedemontana presso la Regione Veneto», dice il capogruppo Pd-Il futuro è adesso Davide Quaggiotto. «Chi ha potuto provare il nuovo tratto inaugurato ha visto che percorrere la tratta Montebelluna - Bassano ovest, tornando poi a Montebelluna, costa 11 euro. Invece percorrere questo tratto ogni giorno della settimana, escluso il weekend, per un mese comporta una spesa di 220 euro. A ciò naturalmente va sommato il costo del rifornimento. Per fare un paragone, andare a Padova in treno in giornata costa meno: 10,40 euro».
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