Volley, Prosecco doc Imoco Conegliano in 9 anni già 22 trofei ed entra nel mito

Martedì 20 Febbraio 2024 di Francesco Maria Cernetti
Volley, Prosecco doc Imoco Conegliano in 9 anni già 22 trofei ed entra nel mito

CONEGLIANO (TREVISO) - Poco più di 11 anni di storia, 22 trofei conquistati dal 2015 a oggi, ovvero negli ultimi 9. Basterebbe questo dato a riassumere la grandezza della Prosecco Doc Imoco che con il trionfo di Trieste ha messo le mani sulla 19esima coppa nazionale, un trionfo che deve digerire subito perchè stasera è già di scena sul difficilissimo campo del Vakif Istanbul per i quarti di Champions. Detto questo però Conegliano è ormai entrata nell’Olimpo della pallavolo italiana, affiancando squadre che hanno segnato la storia come la Teodora Ravenna e la Foppapedretti Bergamo. Ravenna nella sua pluridecennale storia ha vissuto un epoca d’oro da fine anni ’70 fino a inizio anni ’90, conquistando 20 trofei: 11 scudetti, 6 Coppe Italia, 2 Champions League e un titolo mondiale. Poi è arrivato il turno della Foppapedretti, per un dominio che si è protratto tra fine anni ’90 e inizio 2000 con addirittura 28 trofei: 8 scudetti, 6 Coppe Italia, 6 Supercoppe, 7 Champions, 1 Coppa Cev. Ora è il turno dell’epopea gialloblù scandita da 6 scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe, 1 Champions League e 2 Mondiali per Club.

Ovvero, ventidue coppe: «Direi che è una buona media» sorride Pietro Maschio, co-presidente e uomo mercato che, insieme alle famiglie Garbellotto e Polo, ha contribuito a costruire una macchina perfetta.


Qual è la sensazione nel vedere la sua squadra associata a Ravenna e Bergamo?
«È una grande soddisfazione dire che ci siamo anche noi, ma penso che potenzialmente abbiamo ancora molte pagine da scrivere. Poi come dico sempre bisogna ricordare che stiamo facendo qualcosa di incredibile, vincere non è mai scontato ed essere competitivi non sempre è sufficiente».


Anche perchè in questi anni avete dovuto sudare e non poco. 
«Abbiamo sfidato competitor come Busto, Casalmaggiore, Modena, Novara, Scandicci e Milano, ma siamo sempre lì a lottare fino in fondo, questo è il nostro obiettivo».


Non ultima la Coppa Italia di domenica, in cui avete lottato per 5 set per avere la meglio su Milano.
«Milano è una grandissima squadra che ha tutte le carte in regola per lottare per ogni trofeo. Ieri magari non è stata una partita bellissima, ma è normale che in una finale la percentuale di errori sia più alta del solito, soprattutto considerando chi c’era dall’altra parte della rete. Sia noi che loro abbiamo forzato tanto e si è visto».


Non si respira un po’ di ansia a vincere sempre? Non c’è paura di perdere?
«Penso che sia una pressione sana, dettata dagli obiettivi che questa società vuole raggiungere. Poi io parlo da spettatore, ma penso che ogni finale sia come la prima, anche domenica ero davvero emozionato».


C’è un motivo per cui questa squadra magari ha raccolto poco in Europa rispetto alle sue potenzialità?
«La Champions è davvero molto complicata, con tante squadre che possiedono budget importanti per puntare alla vittoria finale, non che quelli delle compagini italiane non lo siano. Quando ci siamo guadagnate l’occasione di disputare una finale non ci siamo mai arrivate da favorite, eccezion fatta per quella giocata a Berlino contro Novara, in cui purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con i problemi fisici di Wolosz».


Già oggi si riparte con il sogno della Coppa dalle grandi orecchie.
«Non sarà facile, ma di certo è meglio arrivare stanche dopo aver vinto un trofeo che stanche senza nulla in mano. Comunque vada, i quarti si giocano su andata e ritorno, quindi non dovremo abbatterci o esaltarci troppo».


Sembra ormai cosa fatta l’annuncio della Turchia come sede delle Superfinals di Champions.
«L’anno scorso in Italia se la sono giocata due squadre turche, speriamo che in questa edizione possa succedere il contrario». Niente voli pindarici, ma il desiderio di continuare la caccia a trofei per affermarsi sempre di più come una superpotenza nella storia della pallavolo mondiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci