Rissa tra gang in piazza Grande, scatta l'allarme dei passanti Social scatenati

Martedì 29 Marzo 2022 di Annalisa Fregonese
Il precedente: rissa tra ragazze a Oderzo
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ODERZO - Se le sono suonate di santa ragione, in piazza Grande, cuore cittadino. E’ accaduto sabato sera quando un gruppo di ragazzi, di nazionalità diverse, hanno ingaggiato una violenta lotta, senza esclusione di colpi, dal lato del Caffè Commercio. Non era neppure troppo tardi, intorno alle 22, con tante persone ad affollare i locali che si affacciano sulla piazza, altre ancora a percorrerla per una tranquilla passeggiata. I toni e gli schiamazzi dell’alterco hanno richiamato diversi cittadini che hanno assistito al pestaggio. C’è stato chi ha avuto l’accortezza di chiamare le forze dell’ordine. Ma, quando la pattuglia dei carabinieri è giunta, i facinorosi se l’erano già data a gambe. Con ogni probabilità avevano subodorato che era meglio per loro sparire, prima di ritrovarsi con guai peggiori. Alla sindaca Scardellato non sono arrivate segnalazioni specifiche.

IL PROBLEMA
La notizia della zuffa già domenica ha cominciato a circolare in città.

Ieri pomeriggio è comparsa anche sui social. Nella città opitergina dunque avviene ciò che accade in altri centri urbani italiani. Con i ragazzi, spesso giovanissimi, che si danno appuntamento tramite i social per ritrovarsi in una piazza e poi pestarsi di brutto. Non è chiaro se nel caso specifico del pestaggio di sabato ci fosse dietro una regia, per riprendere il tutto con il telefonino. Al momento pare non siano comparsi filmati in proposito. E’ dunque possibile che tutto sia nato da una parola di troppo o da una frase interpretata come un’offesa. Sconcertati tanti opitergini per queste scene di degrado che avviliscono lo spirito cittadino. 


LA REAZIONE
A picchiarsi stavolta sono stati dei ragazzi. Mentre lo scorso febbraio protagoniste di un incontro che nulla aveva da invidiare alla lotta libera, sono state cinque teenager. Era di pomeriggio e se le sono suonate per bene alla stazione delle corriere. Il tutto ripreso con il telefonino, con dietro una sorta di regia occulta. Con la “promessa” di ritrovarsi l’indomani mattina, prima di andare a scuola, per la ripresa delle ostilità. Teenager intercettate dalla polizia locale, con il comandante Marchesin intervenuto in forze. Le litiganti sono state riportate a scuola e sono stati chiamati i genitori. I quali sono rimasti allibiti dal comportamento delle loro figliole. «I ragazzi hanno sempre fatto la lotta, ma nel mucchio può esserci il soggetto che non ha l’equilibrio sufficiente. Il tutto viene fatto per mettersi in mostra e per prendere visibilità» aveva commentato la sindaca Scardellato. 
 

Ultimo aggiornamento: 08:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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