L'enfant prodige Marco Longo: «Noi giovani chef alla conquista di Madona Granda»

Giovedì 17 Ottobre 2019 di Elena Filini
Marco Longo , 32 anni

Ha rilevato l'Antico Portico, l'osteria tipica in cui fino a pochi mesi fa lavorava come cameriere, dando lavoro ai suoi ex colleghi. E, dopo 7 mesi, ha fatto il bis con l'ex Radicchio Rosso, all'angolo della piazza. Marco Longo è il nuovo enfant prodige della ristorazione trevigiana. «Questi due locali, forse avrebbero alimentato il vuoto nel centro storico. Il mio obiettivo è invece far rivivere piazza Santa Maria Maggiore, che davvero è il cuore della città». Marco ha 32 anni: studi all'Alberini e da sempre la passione per i locali. Dal 2005 lavorava all'Antico Portico. «Ho imparato moltissimo da Maurizio Filippucci: la cosa principale è il rapporto con i clienti. Devono sentirsi a casa. Noi sorridiamo sempre».
IL PASSAGGIO
Il passaggio di consegne è stato in pratica indolore all'Antico Portico. «Abbiamo conservato il respiro dell'antica trattoria del centro, fedeli al posto in cui quasi mezzo secolo fa aprirono un'Osteria Irmo e Gina Schieven. «Qui vanno in scena i nostri classici: fiori di zucca al tartufo, tutta la pasta preparata a mano, guanciale di vitello, baccalà alla veneziana, e molti altri sapori». Le cose vanno bene. Al punto che Marco è arrivato a 7 dipendenti. «E' un lavoro che ti esaurisce. Ma io sono felice così». Insieme ai suoi ex colleghi oggi collaboratori è riuscito a fare dell'Antico Portico uno dei luoghi irrinunciabili della città. «Abbiamo 40 coperti e siamo in effetti sempre full. Merito anche del parcheggio: un valore aggiunto, soprattutto per la clientela anziana».
SEMPRE APERTI
Marco ha adottato la linea del full open. «A Ferragosto noi siamo rigorosamente aperti. C'è l'Assunta e i tavoli vengono riservati con un anno di anticipo. Ma in genere vogliamo offrire un servizio alla città. E ci accorgiamo come di anno in anno il turismo straniero ci stia premiando». Neppure il tempo di ambientarsi, ed ecco il raddoppio. Sempre in piazza. «Io credo moltissimo nelle potenzialità di quest'area della città. Si respira lo spirito della vecchia Treviso. I colleghi del radicchio rosso hanno deciso di spostarsi. Così ho fatto il secondo salto: nuovo locale per completare l'offerta della piazza». Si chiamerà Marecrudo e aprirà in dicembre. «Almeno spero, visto che ho già il tutto esaurito per Natale!» sorride. Anche gli interni, disegnati da un giovane team di architetti trevigiani Hyperstudio, sono moderni ed essenziali. «Differenziamo l'offerta e copriamo tutta la settimana». Altri nuovi 4 dipendenti assunti e l'acceleratore pigiato. «Siamo tutti sotto i 33 anni e siamo un gruppo fantastico. Non potrei desiderare di più». Il parcheggio garantisce il 70% dei coperti, ma gli eventi sarebbero una bellissima cosa per questo luogo. «Lo vediamo all'Assunta. Uno spettacolo bellissimo. Forse, ne servirebbero un paio l'anno di cose così» commenta.
 

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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