Toyota premia il concessionario storico: «E' tra i migliori d'Europa»

MONTEBELLUNA - Un premio simbolico. Ma che racchiude in sé una storia di famiglia. La Nordauto di Montebelluna, gestita dei fratelli Tazio e Juan Emanuele Mazzocato, ha conquistato per l'ennesima volta il premio Ichiban, assegnato dalla casa automobilistica Toyota ai migliori concessionari auto europei.

Un riconoscimento che, nella migliore tradizione giapponese, sottolinea la centralità del cliente in ogni aspetto relativo al servizio offerto. Proprio come agli albori, quando papà Fiorino, dopo anni di lavoro in officina e poi in un distributore di benzina in Canada, tornò in Italia per mettersi in proprio. Una grande passione per i motori, tanto da dare ai propri figli il nome di due assi del volante quali Tazio Nuvolari e Juan Manuel Fangio, che un po' alla volta ne seguirono le orme. 

LA TRADIZIONE

«Quando papà iniziò con l'officina ai Pilastroni il suo chiodo fisso era l'attenzione e la soddisfazione del cliente racconta Juan Emanuele dopo il diploma noi fratelli volevamo prendere altre strade, io da ragioniere sognavo l'impiego in banca mentre Tazio da geometra ambiva ad iscriversi ad Architettura. Però ci siamo appassionati al lavoro che c'era in casa. In questo i miei genitori, nemmeno la mamma, ci hanno forzati, è venuto naturale un po' alla volta. A loro dobbiamo tutto». Concessionaria di marchi storici quali Lancia ed Alfa Romeo, alla fine degli anni Novanta Nordauto avvia la collaborazione con Toyota. Un'intuizione felice, che ha portato i Mazzocato ad ingrandirsi sempre di più. Dopo Montebelluna, negli anni sono stati infatti aperte sedi a Sedico, San Martino di Lupari e San Fior. Poi nel 2016 la scelta di rilevare anche il concessionario Bianco a Treviso. Cinque filiali, oltre 120 dipendenti, una crescita fatta anche di diversificazioni. Come l'acquisizione del marchio Kia ed il brand Lexus.

LA SODDISFAZIONE

Il tutto mantenendo la barra dritta nel rapporto con i clienti. «Vincere ancora il premio Ichiban è per noi motivo di soddisfazione conclude Emanuele Mazzocato è stata così riconosciuta la capacità di andare oltre le aspettative dei clienti, impegnandoci in ogni occasione. Non solo durante la vendita, ma anche con il supporto e l'attenzione nelle fasi successive. L'ultimo periodo non è stato facile, ma abbiamo tenuto duro pensando ai dipendenti e alle loro famiglie. Il futuro? Bisogna stare con i piedi per terra, ma noi non ci fermiamo. Per questo a San Fior è appena partita una nuova sfida. Incentrata sulla Triumph, un marchio iconico di moto, del quale siamo diventati concessionari ufficiali per Treviso».