Mense scolastiche, genitori sul piede di guerra. Dopo gli ultimi episodi, a Trevignano arrivano i Nas

Martedì 7 Marzo 2023 di Laura Bon
Mense scolastiche, genitori sul piede di guerra. Dopo gli ultimi episodi, a Trevignano arrivano i Nas

TREVIGNANO (TREVISO) - Ora in mensa arrivano i Nas. I problemi che si sono verificati sia a Trevignano (per due volte) sia a Volpago (almeno in un caso) negli ultimi dieci giorni, con mancata somministrazione dei pasti da parte dell'addetto dell'azienda Dussmann in quanto il personale che se ne sarebbe dovuto occupare non c'era (il cibo, invece, non mancava), ha attirato l'attenzione anche dei Nuclei anti sofisticazione e sanità. Che, a quanto emerge, si sarebbero mossi proprio in seguito alle notizie relative ai problemi organizzativi che hanno determinato situazioni di emergenza, effettuando, ieri, un sopralluogo alle scuole di Falzè.

Non sarebbero state individuate irregolarità di tipo strutturale, considerando fra l'altro che nelle scuole è prevista solo la somministrazione dei pasti, non la cottura, anche se si è preso atto del fatto che la scorsa settimana qualcosa non è funzionato.

I problemi 

L'inghippo è stato rappresentato dalla mancanza dell'addetto preposto a predisporre le tavole e servire i pasti a Trevignano. Il cortocircuito si è verificato dopo il ritorno nella scuola di Falzè dei bambini che si trovavano nel plesso di Trevignano. La ditta incaricata del servizio mensa non è riuscita a organizzare il personale per occuparsi di entrambe le strutture; questo ha generato i disagi. Tale tema, però, come spiegano fonti interne al nucleo stesso, rientra nelle relazioni fra la ditta e il Comune e spetta al Comune comminare una penale, mentre non coinvolge i Nas. Comunque sembra che dei sopralluoghi nei prossimi giorni verranno effettuati anche in altre sedi in cui si servono i pasti ai ragazzi, non solo per normali controlli ma anche in relazione a quanto è accaduto. Nel frattempo, a Trevignano, dove i problemi si erano verificati la scorsa settimana, ieri la situazione è tornata alla normalità. «Gli addetti sono tornati - dice Gianluca Colusso, di Progetto Trevignano - ho controllato di persona». Anche se, secondo lo stesso Colusso, «il vero problema è che i genitori e bimbi esprimono lamentele sulla qualità e bontà del cibo che viene servito. Nessuno è soddisfatto, tanti ragazzi non mangiano e ogni giorno molte porzioni vengono buttate nella spazzatura, cosa inaccettabile soprattutto in questi anni dove professiamo sostenibilità e riduzione degli sprechi». E qualcuno è andato oltre: «In una frazione molti genitori hanno deciso di far pranzare i figli a casa per protesta». A Volpago, intanto, sia l'assessore Giuliana Livotto sia alcuni genitori tendono a evidenziare che, da inizio anno, un miglioramento nella qualità del servizio c'è stato.
 

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