di Pio Dal Cin
PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) - Grandine e vento, una manciata di secondi e tutto si è distrutto. A raccontare quanto accaduto nella notte tra il 24 e il 25 luglio è Albino Bertazzon, capogruppo degli alpini di Pieve di Soligo: «E' arrivato all'improvviso, un vento bestiale e poi pim pum pan, grandine e tempesta. Tutto distrutto, alberi, colture, tetti, auto. Tutto». Il sindaco Stefano Soldan fa una prima conta dei danni che a Pieve di Soligo sono stati ingenti, hanno colpito case private ma anche luoghi d'interesse come il campanile della chiesa. «Stiamo soccorrendo anche gli animali che sono rimasti feriti durante la tempesta», ha sottolineato.
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