Maltempo a Treviso, auto in corsa colpita da un albero: mamma di 40 anni salva per miracolo

Attimi di paura anche a San Biagio di Callalta, in viale Europa, dove il quadro elettrico di un'abitazione è andato a fuoco

Sabato 22 Luglio 2023 di Maria Elena Pattaro, Federica Florian
L'auto colpita dall'albero

TREVISO - Un'auto in transito centrata da un albero, una casa colpita da un fulmine e altre due da piante. Strade allagate e tronchi a terra. Il maltempo colpisce ancora nella Marca, con raffiche di vento fortissimo e pioggia torrenziale. Ieri, nel primo pomeriggio, è bastata una parentesi temporalesca in una giornata di caldo e sole a causare danni e disagi. A farne le spese, stavolta, sono stati soprattutto Treviso e i comuni dell'hinterland ma anche la parte sud-occidentale della provincia. Decine gli alberi caduti. Uno anche a ridosso della rotatoria del Ca' Foncello. La pianta ha centrato il parabrezza di un'auto in transito, frantumandolo: miracolata una mamma di 40 anni. È uscita dalla Citroen Picasso praticamente illesa ma lo spavento è stato fortissimo. A San Zeno è successo lo stesso ai residenti degli edifici colpiti da altrettante piante ad alto fusto. Gli alberi hanno ceduto sferzati dalla furia del vento ma fortunatamente si sono "appoggiati" agli edifici senza provocare grossi danni. O almeno così è sembrato da un primo sopralluogo. Attimi di paura anche a San Biagio di Callalta, in viale Europa, dove il quadro elettrico di un'abitazione è andato a fuoco. Probabilmente a causa di un fulmine. Soltanto l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio: i pompieri hanno spento le fiamme prima che divorassero la casa. Insomma, per la terza volta in otto giorni, il maltempo ha messo a dura prova la provincia. Ancora una volta è il numero di interventi eseguiti dai vigili del fuoco a fare da cartina di tornasole: 20 interventi in un'ora, dalle 13.20 alle 14.20. E altri 60 gestiti nelle ore successive.

In totale a fine giornata erano 80 gli interventi eseguiti. A Treviso le zone più colpite sono state il lungo mura, ancora "ferito" dalla tempesta di vento della settimana scorsa e ieri in parte allagato, e i quartieri di San Liberale e Sant'Antonino.

L'hinterland

A Preganziol, in località Le Grazie, un albero è crollato sul Terraglio, fortunatamente senza centrare veicoli, ma causando soltanto disagi temporanei alla circolazione. «È andata bene: non ci sono feriti - commentava sollevato il sindaco Paolo Galeano ieri pomeriggio, mentre completava il giro di ricognizione sul territorio -. L'albero caduto è stato rimosso in poco tempo dalla polizia locale». Stesso scenario anche a Maserada, dove un albero ha sbarrato la provinciale 92 e a Fregona, dove la provinciale 422 è rimasta chiusa per un'ora, il tempo necessario a rimuovere la pianta caduta e a rimettere in sicurezza la sede stradale. Il violento temporale non ha risparmiato neppure Roncade e le sue frazioni: a Biancade è caduto un albero in via Sant'Antonio. «La pianta fortunatamente è caduta a lato della carreggiata sicché non ha impedito la circolazione» rassicura la sindaca Pieranna Zottarelli, che ringrazia la protezione civile comunale per la tempestiva ricognizione sul territorio. A San Biagio invece, oltre al quadro elettrico in fiamme, il vento ha distrutto il plateatico del pub Elms 225 di via Postumia Ovest, danneggiando gli ombrelloni. «Siamo già all'opera per un ripristino ancora migliore di prima» ha scritto su Facebook il gestore Alessandro Brazzo, postando le foto degli ombrelloni schiantati al suolo. Poi il tentativo di sdrammatizzare: «Sorridiamo dai... Il locale è climatizzato e quando scende il sole si sta benone. E poi il sole ce l'abbiamo dentro noi». Amara sorpresa pure a Silea, dove una residente si è trovata l'accesso di casa sbarrato da un grosso cedro caduto di traverso alla carreggiata, su una strada che costeggia il cimitero. «Non posso entrare in casa!» scriveva allarmata sul gruppo social del paese, postando una foto dell'ostacolo che le impediva di raggiungere la propria abitazione.

Montebelluna

Flagellata anche Montebelluna, dove i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e i tecnici comunali sono intervenuti in diversi punti della città per rimuovere alberi e foglie cadute. In particolare: via Matteotti, viale d'Amore, via Foresto, via Rive fino al confine con Caerano, via Cal Trevisana, la zona industriale, via Da Vinci, via De Gasperi e via Della Vittoria. In alcune strade è stato necessario persino l'intervento di gru munite di cestello per rimuovere i rami pericolanti. Il sindaco Adalberto Bordin si è recato personalmente in sopralluogo nei punti più critici. Dopo la tempesta di vento della settimana scorsa e la violenta grandinata di mercoledì, ieri l'ennesimo fenomeno estremo, segno che i cambiamenti climatici ci toccano eccome. E per oggi è prevista un'altra allerta meteo. 

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 10:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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