Violenta grandinata nel Vicentino, danni ingenti a case e auto. Allagamenti in Polesine. Cento interventi in tutto il Veneto

Venerdì 21 Luglio 2023
Violenta grandinata nel Vicentino, danni ingenti a case e auto. Allagamenti in Polesine. Cento interventi in tutto il Veneto

Ha colpito l'intero Veneto, dalla montagna al mare, la terza ondata di maltempo che si è abbattuta oggi pomeriggio, venerdì 21 luglio, in Veneto. Un fenomeno di breve durata rispetto al precedente ma che sta mandando in tilt i centralini dei vigili del fuoco per le molte decine di richieste di soccorso arrivate contemporaneamente. A Vicenza vi sono al momento 50 interventi, che riguardano soprattutto allagamenti e cadute di alberi e cornicioni. Molti allagamenti sono segnalati anche a Rovigo mentre un albero caduto ha interrotto la circolazione ad Asiago (Vicenza) lungo la provinciale 128. A Schio una forte grandinata a distrutto le colture e molti parabrezza di automobili. 

Danni ingenti nel vicentino

Sono ingentissimi, secondo una prima stima, i danni causati dall'ondata di maltempo che tra l'ora di pranzo e il primo pomeriggio di oggi ha interessato il versante della Pedemontana vicentina, nella zona compresa tra la parte più a nord del comune di Schio e le sommità del Pasubio, di Monte Cimone e di Tonezza. In particolare i comuni di Laghi, Posina, Arsiero, Velo d'Astico e Valli del Pasubio sono stati interessati da una violenta grandinata, durata una decina di minuti, che ha divelto i parabrezza di molte vetture, ma ha anche causato danni ad abitazioni, con rotture di vetri, pannelli solari, cupole e lampioni.

Sulla strada che porta al Pasubio, affollata da metà mattinata da molti escursionisti, impegnati a salire sulle gallerie, si sono vissuti momenti di paura dopo che la grandinata è arrivata quasi all'improvviso, obbligando le persone a rifugiarsi sotto le piante o in ripari di fortuna. Per molti di loro la brutta sorpresa, una volta rientrati nel piazzale, dove si trova il parcheggio, di vetri laterali, lunotti e parabrezza infranti e di danni ingentissimi alla carrozzeria. A raccontare l'accaduto è Loredana Sella, titolare della Trattoria «Dalla Santa» di Laghi (Vicenza), il comune più piccolo del Veneto, la cui struttura ha riportato danni molto seri. «Il bilancio è solo parziale - spiega - ma la grandinata ha distrutto tavolini e sedie che si trovavano nell'area all'aperto, oltre a danneggiare anche le strutture del plateatico.

Solo nelle prossime ore potremo verificare i danni al tetto e ai pannelli solari, che temiamo siano anch'essi danneggiati perchè il rumore era molto forte». «Al momento della grandinata - continua la titolare del locale - i nostri clienti erano a pranzo e solo una volta conclusa l'ondata di maltempo hanno potuto verificare, praticamente tutti, danni ingenti, ai vetri e alle carrozzerie, delle vetture che si trovavano nel parcheggio». Durante la fase più intensa della grandinata, racconta Sella, il ristorante ha dato ospitalità, pur non avendo posti liberi nei tavoli, ad un gruppo di scout, che si trovavano in campeggio nella zona e sono stati costretti a trovare rifugio in un luogo coperto, in quanto restare sotto le tende risultava troppo pericoloso. 

Interventi dei Vigili del fuoco in tutto il Veneto

Nel primo pomeriggio di venerdì, una nuova perturbazione temporalesca ha interessato tutte le province del Veneto, causando principalmente la caduta di ulteriore piante, un centinaio le chiamate arrivate alle sale operative del 115 dei vigili del fuoco. Le segnalazioni principalmente per segnalare la caduta di alberi, che in diversi casi hanno invaso le strade bloccandone la circolazione. Interventi dei vigili del fuoco per liberare strade da rami e piante lungo la Sp 27 a Feltre, lungo la SP128 Strada della Fratellanza ad Asiago, lungo la strada del Grappa a Romano d’Ezzelino. Questi i numeri delle nuove richieste d’interventi arrivate alle sale operative dei vigili del fuoco dalle ore 12:30: 20 a Venezia, 16 a Padova, 15 a Verona,15 a Treviso, 13 a Belluno, 10 a Vicenza, 6 a Rovigo. Dalle ore 13 alle 16 la SR 11, è rimasta chiusa per la rimozione di un albero secolare dal naviglio del Brenta, che cadendo aveva invaso anche la sede stradale. Nel pomeriggio la rimozione del grosso tronco ancora nel naviglio con l’impiego dell’autogrù e dei sommozzatori dei vigili del fuoco per imbragare in acqua la pianta la cui età è stata stimata in 200 anni. L’intervento in collaborazione con veneto strade e la polizia locale. Ancora un centinaio gli interventi da evadere in tutta la regione per i danni dal maltempo.

Zaia: «La situazione sembra normalizzarsi»

«Sono in contatto con le strutture della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco per monitorare l’evolversi del maltempo in queste ore - ha detto il governatore Luca Zaia nel pomeriggio -  Temporali intensi si sono registrati in diverse zone del Veneto, con alcuni danni a livello locale, ma assolutamente lontani nei loro effetti dalle problematiche delle scorse giornate. Ho raccomandato particolare attenzione ai tecnici nel monitoraggio delle zone più delicate dal punto di vista idrogeologico. Allo stato attuale non si registrano particolari criticità e l’impatto del maltempo sembra normalizzarsi»

 

Ultimo aggiornamento: 19:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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